Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. È questa l’accusa che i carabinieri del nor – sezione radiomobile della Compagnia di Lecce hanno contestato al 51enne, Marco Santo Marzo, arrestato in flagranza di reato. I guai per lui sono cominciati durante la perquisizione personale e domiciliare in un abitazione di Cavallino. Durante il controllo degli uomini in divisa, infatti, sono spuntati fuori 113,8 grammi di sostanza stupefacente, cocaina per la precisione. E 20 grammi di hashish. Come se non bastasse, i militari hanno trovato anche il materiale per il confezionamento delle dosi.
La sostanza stupefacente è stata spedita ad un laboratorio, per le analisi del caso. L’uomo una volta conclusa le formalità di rito, è stato riaccompagnato a casa, dove resterà in regime di arresti domiciliari. L’autorità Giudiziaria è stata informata dell’accaduto dal n.o.r. – sezione radiomobile che procede.
L’arrestato è difeso dall’avvocato Umberto Leo e dovrà presentarsi nelle prossime ore davanti al gip per l’udienza di convalida dell’arresto.
A proposito di spaccio di sostanze stupefacenti, a Cutrofiano i Carabinieri hanno bussato alla porta dell’abitazione di un 38enne stringendo tra le mani un ordine di esecuzione presso il domicilio delle pene detentive, emesso dal Tribunale di Lecce. L’uomo dovrà scontare una pena di un anno, cinque mesi e dieci giorni di reclusione, nonché il pagamento della multa di tremiladuecento euro per il reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” commesso nel lontano settembre 2011 a Cutrofiano.
Una volta concluse le formalità di rito, è stato riaccompagnato a casa dove resterà ai domiciliari.