Spari nella notte alla Caffetteria “Santa Rosa”, situata a due passi dal tribunale civile di via Brenta. Due colpi di pistola hanno danneggiato la vetrata dell’esercizio commerciale, mentre un altro si è conficcato nel muro che delimita il locale. Un quarto proiettile, invece, ha colpito il lunotto posteriore di una vettura parcheggiata nelle vicinanze. Sul posto gli agenti di Polizia per i rilievi del caso. Dettagli maggiori potrebbero emergere dall’acquisizione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza.
Dopo un breve periodo di pausa, gli atti intimidatori nei confronti degli esercizi commerciali leccesi fanno nuovamente notizia. Difficile spiegare con altre motivazioni le cause che risiedono dietro l’ennesima sparatoria avvenuta nel capoluogo salentino.
Ad esser stata presa di mira, stavolta, è la Caffetteria Bar Santa Rosa, situata nel medesimo quartiere, a due passi dal tribunale civile di via Brenta ed esattamente di fronte ad una sede universitaria – dove in genere si tengono delle lezioni – attigua all’edificio che ospita l’A.di.Su. I quattro totali colpi di pistola – secondo primissime ricostruzioni – sarebbero partiti nella notte, o comunque durante le iniziali ore del mattino; due di questi hanno danneggiato la vetrata del Bar, mentre invece due altre pallottole hanno rispettivamente raggiunto il muro delimitante la sede dell’attività e il lunotto posteriore di una Hyundai Atos parcheggiata nelle vicinanze. Sembra però che l’obiettivo principale non fosse affatto la vettura, anzi, quest’ultimo sparo potrebbe risultare frutto di un errore commesso durante l’atto criminoso.
Sopraggiunti sul posto due pattuglie di Polizia, che ora stanno raccogliendo tutti gli indizi necessari per inquadrare meglio la vicenda. Un’area circondata dalle telecamere di videosorveglianza, le cui immagini, non appena acquisite, potrebbero fornire agli investigatori delle indicazioni maggiormente dettagliate.