Colpo al supermercato di Taviano: condannati due giovani di Alliste, il terzo aveva patteggiato


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Rapinarono un supermercato di Taviano e per due giovani del Basso Salento è arrivata la condanna. Il gup Giovanni Gallo, al termine del processo con il rito abbreviato, ha inflitto una pena di 4 anni e 6 mesi (in considerazione della recidiva) nei confronti di Antonio Gaetani, 28 anni e di 3 anni e 6 mesi per Salvatore Alfarano 25 enne, entrambi di Alliste. Gli imputati sono difesi rispettivamente dagli avvocati Federico Troisi e Antonella Corvaglia. Entrambi rispondono del reato di rapina aggravata. In precedenza, il pm Angela Rotondano aveva invocato 5 anni per Gaetani e 3 anni e 6 mesi per Alfarano. Il terzo uomo, Gianluca De Paolis, 29 anni di Casarano, ha patteggiato la pena di 3 anni, in una precedente udienza. Il giovane è assistito dall'avvocato Marco Costantino.
 
La rapina avvenne il 15 aprile scorso presso il supermarket ‘Conad’ sito in Largo Sant’Antonio a Taviano, intorno alle 19.45. I malviventi si presentarono a bordo di una Fiat Panda di colore rosso. Giunti davanti all’esercizio commerciale, De Paolis si è appostato all’ingresso del ‘Conad’ a mo’ di palo, mentre gli altri due con il volto travisato da un passamontagna, di cui uno con in mano un fucile da sub, hanno fatto irruzione nel supermercato.
 
Un’azione fulminea e che ha portato i due a minacciare il titolare e una dipendente del market, fino a impossessarsi di 650 euro contenuti nel registratore di cassa. Concluso il colpo, i tre si sono dati alla fuga. Dopo i frangenti concitati della rapina, sulla strada per Racale, una macchina dei carabinieri ha "incrociato" la vettura.  I malviventi  hanno aperto il finestrino e gettato la gettoniera della cassa asportata poco prima. A questo punto sono arrivati i rinforzi per tentare di bloccare i rapinatori.
 
Antonio Gaetani ha cercato l’ultima disperata fuga a piedi, ma dopo un breve inseguimento è stato fermato anche lui. L’automobile utilizzata per la rapina è stata perquisita e sequestrata, ed è risultata di proprietà della madre di uno dei rapinatori.
 
Per tutti questi motivi i tre sono stati arrestati dai Carabinieri del NORM di Casarano in flagranza di reato e, su disposizione del P.M. Emilio Arnesano, sono stati trasferiti presso il carcere di ‘Borgo San Nicola’ di Lecce.