Arriva una condanna a 2 anni per un autista di scuolabus accusato di molestie nei confronti di una signora, addetta all’accompagnamento degli studenti.
Il collegio della prima sezione penale (Presidente Stefano Sernia) ha ritenuto C.P. 63enne di Corsano, colpevole del reato di violenza sessuale, riconoscendo “la lieve entità” del fatto. Inoltre, è stata disposta la sospensione della pena, condizionata al risarcimento di 7.500 euro in favore della vittima che si era costituita parte civile con l’avvocato Fabio Ruberto.
Inoltre, nei confronti di C.P., la sentenza prevede l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e la sospensione per 1 anno dal servizio.
L’imputato è assistito dal legale Fabrizio Licchetta che ha chiesto l’assoluzione, ritengo inattendibili le dichiarazioni della vittima.
In precedenza, il pm Stefania Mininni ha chiesto la condanna a 2 anni.
I fatti si sarebbero verificati tra ottobre e dicembre del 2014.
Secondo l’accusa C.P., autista di scuolabus, avrebbe importunato una donna che effettuava il servizio di accompagnamento degli studenti.
Venivano contestate una serie di proposte a sfondo sessuale, ma anche toccatine e palpeggiamenti ai danni della signora. Quest’ultima, dopo quasi due mesi di molestie verbali e fisiche decise di sporgere denuncia presso i carabinieri della locale stazione. La vittima, ascoltata in aula, ha confermato le accuse.