Accusato di molestie su tre minorenni, condanna a 8 anni confermata in Appello per autista dello scuolabus


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Arriva la condanna a 8 anni anche in Appello, per l’autista di scuolabus accusato di molestie ai danni di tre minorenni.

La Corte ha dunque confermato la sentenza emessa dal Gup in primo grado, al termine del rito abbreviato. Non solo, anche il risarcimento del danno, in separata sede, in favore delle tre ragazze, parte civile con gli avvocati Viviana Labbruzzo e Stefano De Francesco.

Claudio De Rinaldis, 60 anni originario di Melendugno, ma residente a Zollino, rispondeva di violenza sessuale aggravata e continuata nei confronti di minori.

L’imputato è assistito dagli avvocati Viola Messa e Marino Giausa che, una volta depositate le motivazioni della sentenza (entro 90 giorni), potranno proporre ricorso in Cassazione.

Al momento, si trova ai domiciliari, poiché il gip ha accolto la richiesta di attenuazione della misura cautelare avanzata dai suoi legali.

Le indagini

Claudio De Rinaldis è stato arrestato il 30 settembre del 2017 dagli agenti della Squadra Mobile di Lecce a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip Simona Panzera, su richiesta pubblico ministero Maria Rosaria Micucci.

Ora si trova agli arresti domiciliari, a seguito di istanza della difesa.

Le indagini hanno preso il via dalla denuncia della madre di una delle giovani presunte vittime di abusi. I successivi accertamenti investigativi avrebbero fatto emergere altri due casi sospetti.

In base alla ricostruzione degli inquirenti, a partire dal 2015 e fino a poco tempo prima dell’arresto, De Rinaldis, autista di un pulmino adibito al trasporto degli alunni di scuole elementari e medie di Melendugno e Borgagne, avrebbe adescato tre ragazzine con svariati pretesti, quali l’acquisto di gelati o ricariche telefoniche.

Le tre presunte vittime sono state sentite, attraverso l’ascolto protetto da una psicologa. All’esito dello stesso, il consulente tecnico ha ritenuto attendibili le dichiarazioni fornite dalle minori.