Abbandono dei rifiuti sulle strade della provincia di Lecce, linea dura nel lavoro di prevenzione e contrasto


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Prosegue il lavoro corale delle istituzioni per la promozione di ogni iniziativa utile alla prevenzione ed al contrasto di ogni forma di abbandono indiscriminato di rifiuti nella provincia di Lecce, in attuazione del Protocollo d’intesa per il potenziamento dei servizi di contrasto dell’abbandono di rifiuti nel territorio della provincia di Lecce”.

Un particolare focus ha riguardato in questi giorni le strade statali connotate nel periodo estivo da un notevole incremento del traffico veicolare per le numerose presenze turistiche.

Proprio nella mattinata oggi, Anas ha disposto un’attività di pulizia straordinaria su aree sensibili della Strada Statale 101 e della Strada Statale 274, che si presentavano in condizioni di vero e proprio degrado.

Si è preso atto, infatti, della circostanza che, nonostante la costante attività di pulizia da parte di Anas, le arterie statali continuano ad essere oggetto di deprecabili fenomeni di abbandono indiscriminato di rifiuti, spesso urbani, con notevole rischio di pregiudizio all’ambiente, alla salute pubblica ed all’immagine del Salento.

Il Prefetto Natalino Manno ha rivolto un ringraziamento agli Enti proprietari delle strade, alle Forze di Polizia ed a tutti i firmatari del Protocollo d’intesa per l’incessante opera portata avanti in questi mesi a beneficio della collettività, preannunciando una strategia di “tolleranza zero” nei confronti di chi si renda autore delle gravi fattispecie amministrative e penali previste dalle disposizioni vigenti in materia di rifiuti.

Ha inoltre ricordato come, ai sensi dell’art. 15 del Codice della Strada, la condotta di chi insozza la strada o le sue pertinenze gettando rifiuti o oggetti dai veicoli in sosta o in movimento è punita con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 216 a 866 euro, irrogabile anche dai Comuni, per il tramite delle Polizie Locali, nelle cui casse confluiscono anche i relativi proventi.

A tal riguardo, Anas ha reso nota la disponibilità ad equipaggiare taluni Comuni di alcune fototrappole proprio per potenziare l’attività di deterrenza e contrasto di tali gravi violazioni, inaccettabili in una società civile.

Il Comune di Galatone proprio in questi giorni, usufruendo di una fototrappola ceduta in comodato da Anas, avvierà l’attività di osservazione, rilevazione e contestazione degli illeciti sulla 101, nel territorio di competenza.

Parallelamente, proseguirà la stessa opera di accertamento da parte della Polizia Provinciale sui siti sensibili, individuati d’intesa con Anas, sempre con l’utilizzo di fototrappole.

Il Prefetto ha auspicato che tale modello virtuoso possa diffondersi su tutto il territorio provinciale, segnalando anche l’importanza che gli Enti locali valutino di valorizzare la figura degli ispettori ambientali per una più capillare osservazione del territorio, in funzione deterrente del fenomeno.