Controlli a due aziende agrituristiche di Otranto: scattano le sanzioni del NOE di Lecce


Condividi su

A seguito di alcune segnalazioni di privati cittadini, i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Lecce, nel territorio del comune di Otranto, hanno sottoposto a controllo ambientale due aziende agrituristiche. In un caso hanno sottoposto a sequestro preventivo d’urgenza due aree estese per complessivi duecentocinquanta metri quadrati; all’interno delle quali, in assenza di autorizzazioni, erano stati depositati – in modo incontrollato – rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi costituiti da “inerti” da demolizioni edili, pezzi di guaina bituminosa, traversine ferroviarie, pannelli coibentati, residui di plastiche bruciate e rifiuti lignei.

Per il legale rappresentante dell’agriturismo ne è scaturita una segnalazione alla Procura della Repubblica di Lecce; l’ipotesi di reato contestata è quella della gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. Nel secondo caso le irregolarità riscontrate hanno riguardato soltanto la gestione dei registri di carico e scarico dei rifiuti. Per tale ragione è stata comminata la sanzione amministrativa prevista. 

I controlli nello specifico settore proseguiranno nel corso dei prossimi giorni nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto. Generalmente si tratta di attività che vengono compiute nel quotidiano, frutto sempre del lavoro di collaborazione coi cittadini che fanno emergere, giorno dopo giorno, le irregolarità in varie zone della provincia leccese.

Giusto lo scorso 21 Giugno, i militari “ecologici” di Lecce effettuarono dei controlli di monitoraggio di alcune cave situate nel territorio di Martano.

Dell'esito della verifica – che riscontrò comunque delle irregolarità – venne informato anche l'Ufficio attività estrattive della Regione Puglia.