Operazioni e controlli antidroga tra Galatone e Copertino che si sono conclusi con l’arresto di ben tre persone: due galatonesi colti in flagranza di reato ed un terzo uomo di Copertino che aveva violato il regime di arresti domiciliari, cui era costretto da tempo.
I primi due arresti sono scattati per droga, in agro di Galatone: da più giorni, infatti, due giovani pregiudicati per reati specifici erano seguiti dai militari Carabinieri di Gallipoli; a seguito di numerosi appostamenti e pedinamenti notturni, i militari del nucleo di Gallipoli hanno scovato il nascondiglio a lungo ricercato.
Si trattava di un rudere nelle campagne di Galatone utilizzato in qualità di laboratorio per il taglio della sostanza stupefacente.
Poco dopo le 19:00 del 28 Agosto è scattato il blitz: gli investigatori hanno infatti sorpreso Graziano Pellegrino e Francesco Filoni, entrambi galatonesi, intenti a maneggiare una busta contenente 10 grammi di eroina già suddivisa in 3 involucri, unitamente ad un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento.
I due, arrestati in flagranza di reato, sono stati condotti presso le rispettive abitazioni, in regime di arresti domiciliari, a disposizione del PM di turno, Francesca Miglietta. L’accusa che pende in capo ai due è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
A Copertino, invece, nel pomeriggio, i Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP di Lecce nei confronti di Giuseppe Basso, classe ’91. Il giovane era più volte evaso dagli arresti domiciliari, allontanandosi l’ultima volta dalla propria abitazione senza alcuna giustificazione lo scorso 5 agosto.
Una volta catturato, si sono aperte per lui le porte del carcere di Lecce, a seguito dell’aggravamento della misura coercitiva in atto.