Controlli antidroga nel Salento, tre arresti a Cursi, Scorrano e Castrignano de’ Greci


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Giornata di lavoro intensa quella di ieri dei carabinieri salentini impegnati in servizi antidroga finalizzati alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel cuore della provincia di Lecce. Il bilancio è di tre arresti, due nel corso della mattina e uno nel pomeriggio a Castrigno de’Greci.

In mattinata, infatti, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Maglie, coadiuvati dal Nucleo Cinofili di Modugno e dalle Stazioni Carabinieri di Maglie e Scorrano, hanno effettuato un servizio antidroga impegnando 16 uomini, 8 automezzi e due unità cinofile. Al termine delle perquisizioni personali e domiciliari due gli arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: uno a Cursi e uno a Scorrano, entrambi già noti alle forze dell’ordine. Su disposizione del PM di turno, Dott.ssa Maria Vallefuoco, i due sono stati inviati alla Casa Circondariale di Lecce in attesa della convalida del fermo.

I fatti. A Cursi, i militari del Nucleo Operativo hanno rinvenuto in casa del 46enne Giuseppe Nuzzo 4 barrette di hashish, del peso complessivo di quasi 400 grammi e circa 4 kili e mezzo di marijuana occultati in un sacco nero per la spazzatura insieme a materiale per il confezionamento delle dosi e bilancino di precisione. Il tutto sottoposto a sequestro.

A Scorrano, a casa del 47enne Giancarlo Balzano, i Carabinieri hanno rinvenuto circa 14 grammi di cocaina, 6 grammi di eroina suddivisa in dosi, nonché sostanza da taglio, 2 bilancini e materiale per il confezionamento delle dosi. 

Nel pomeriggio, invece, i Carabinieri della Stazione di Martano, nel corso di uno specifico ed autonomo servizio preventivo finalizzato alla repressione dello spaccio di stupefacenti, hanno arrestato M.R., 46enne di Castrignano de' Greci, coniugato, operaio.

Dopo aver effettuato un servizio di osservazione, controllo e pedinamento, i militari hanno fatto irruzione nell’abitazione dell’uomo dove, nel giardino, all’interno di un  forno a legna, occultati in un suaglass colmo di cenere, sono stati trovati 4 involucri di cellophane contenente marijuana, mentre in un altro contenitore in vetro, altri tre involucri della stessa sostanza, per complessivi 440 grammi. Per l’uomo si sono aperte le porte del carcere di Lecce.