Fine settimana di controlli per i Carabinieri di Campi Salentina. Droga, alcol e lavoro nero nel mirino dei militari


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Nella corso dell’ultimo fine settimana, tra l’11 ed il 12 ottobre, i Carabinieri della Compagnia di Campi Salentina hanno condotto un articolato servizio di controllo straordinario del territorio, interessando i comuni di Porto Cesareo, Campi Salentina, Guagnano, Veglie e Trepuzzi, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza pubblica, prevenire incidenti stradali legati all’abuso di alcol e droghe nonchè contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti.

In tema di sicurezza stradale, 4 conducenti, un 46enne ed un 31enne di Veglie, un uomo 50enne di Salice Salentino ed un 28enne di Porto Cesareo, sono stati sorpresi alla guida con un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti motivo per il quale sono stati tutti segnalati alla Prefettura con l’immediato ritiro della patente di guida. Infatti sono stati rilevati valori che sono arrivati in un caso anche oltre 1.90 g/l, quasi quattro volte il limite consentito.

Altri 4 conducenti di età compresa tra i 18 ed i 40 anni, sono stati invece segnalati alla Prefettura perché ritenuti presunti assuntori di sostanze stupefacenti. Infatti, tutti sottoposti a specifico controllo, sono stati trovati rispettivamente in possesso di 3,2 gr. di cocaina, di 6,5 gr. di hashish, di quasi 1 grammo di cocaina e di una dose della stessa droga.

Più grave invece la posizione di un 45enne, operaio di Leverano, a cui è costata la segnalazione all’Autorità Giudiziaria dopo che, sottoposto a perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di 7 grammi di cocaina, quasi 1 grammo di hashish, di denaro in contante per una somma complessiva di quasi 1.000 euro in banconote di vario taglio, oltre a un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento. L’ipotesi accusatoria dalla quale  si dovrà difendere è quella di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Alla richiesta di sottoporsi al test antidroga lo stesso ha opposto rifiuto e per tale ragione è stato segnalato anche all’Autorità Amministrativa con immediato ritiro della patente di guida.

Stupefacenti, sicurezza stradale ma non solo. Nel mirino degli uomini dell’Arma anche il controllo di persone sottoposte a misure varie.

Proprio in tale contesto i militari hanno sorpreso a violare le prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria un 47enne di Leverano che è stato quindi segnalato per inosservanza delle prescrizioni legate all’obbligo di dimora cui era sottoposto. L’uomo in stato infatti sorpreso in un comune diverso da quello di residenza.

Restando sempre in tale ambito, i Carabinieri della Stazione di Bagnolo del Salento, invece, hanno eseguito un provvedimento di sospensione della detenzione domiciliare con aggravamento della misura e contestuale carcerazione, emesso dal Tribunale di Lecce a carico di un 46enne di Palmariggi, ritenuto presunto responsabile di ripetute violazioni degli obblighi inerenti la misura alternativa cui era sottoposto. L’uomo è stato così rintracciato dai militari e tradotto presso la Casa Circondariale di Lecce come disposto dal provvedimento in esame.

Da sempre i Carabinieri sono impegnati anche nelle attività ispettive legale al rispetto delle normative in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.

I militari della Stazione di Sogliano Cavour, insieme al Nucleo Ispettorato del Lavoro di Lecce, hanno svolto un’accurata ed attenta attività ispettiva presso un ristorante del posto dove il titolare, un 64enne, è stato segnalato per gravi carenze in materia di sicurezza oltre che per aver impiegato un lavoratore in “nero”. A suo carico sono state comminate ammende per un totale di 13mila euro e sanzioni amministrative per quasi 4.000 euro.

Il dispositivo attuato ha portato al controllo complessivo di 75 persone, di cui 28 con precedenti di polizia e 37 veicoli. Sono state elevate 8 contravvenzioni al Codice della Strada, ritirate 8 patenti di guida e sequestrate 2 autovetture ai fini della confisca.

Naturalmente, tutti i procedimenti si trovano nella fase preliminare e che le eventuali colpevolezze in ordine alle violazioni contestate dovranno essere accertate in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.