Continuano i controlli dei Carabinieri che, in questa ‘calda’ estate, hanno acceso i riflettori sulle spiagge per contrastare il fenomeno dell’abusivismo. Nelle ultime ore, il servizio dei militari della Stazione di Porto Cesareo,
condotto con il personale dell’11° Reggimento “Puglia”, della locale Capitaneria di Porto e della Polizia Locale, si è concluso con un importante sequestro di strutture e merce non autorizzata lungo il litorale.
In particolare, sono 9 le strutture in ferro ‘smantellate‘ dagli uomini dell’Arma. Contenevano oltre 10mila articoli, tutti pronti per la vendita al pubblico in assenza di autorizzazione, per un valore complessivo stimato in circa 20.000 euro. L’intero materiale è stato sottoposto a sequestro poichè collocato illegittimamente su suolo demaniale marittimo, in palese violazione delle normative in materia di commercio ambulante e tutela del territorio costiero.
Gallipoli: cinque giovani turisti nei guai per guida in stato di ebbrezza
Nella stessa giornata, a Gallipoli, i militari della locale Compagnia, unitamente ai S.A.T. dell’11° Reggimento “Puglia”, hanno effettuato numerosi posti di controllo nei luogi maggiormente frequentati della città. Il bilancio parla di cinque giovani turisti, di età compresa tra i 23 e i 33 anni, segnalati alla competente Autorità Giudiziaria poichè sorpresi alla guida con tassi alcolemici compresi tra 0,8 e 1,5 g/l, in violazione dell’art. 186 del Codice della Strada. Per i soggetti segnalati ai quali è costato anche il ritiro della patente di guida, sono attualmente al vaglio possibili attuazioni di eventuali misure preventive personali, in considerazione del potenziale pericolo per la sicurezza pubblica.
L’attività di controllo ha portato complessivamente all’identificazione di 58 persone, al controllo di 34 veicoli ed alla contestazione di numerose sanzioni al Codice della Strada.
Le operazioni di Porto Cesareo e Gallipoli testimoniano l’attenzione delle forze dell’ordine nel garantire sicurezza, legalità e rispetto delle norme, in un periodo estivo che richiama migliaia di turisti e che espone maggiormente il territorio a fenomeni di abusivismo e comportamenti potenzialmente pericolosi per l’incolumità pubblica.
È importante sottolineare che tutti i procedimenti si trovano nella fase preliminare e che le eventuali colpevolezze in ordine agli illeciti contestati dovranno essere accertate in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.