Tre giorni di controlli. I militari della compagnia di Maglie hanno acceso i riflettori sul territorio di competenza. Un servizio a tutto campo che, come di consueto, si è concluso “tirando le somme”. E il bilancio, questa volta, parla di quasi venti persone finite nei guai per false attestazioni a pubblico ufficiale, guida in stato di ebbrezza o sotto l’influenza di sostanze stupefacenti.
L’accusa di False attestazioni a pubblico ufficiale è scattata quando un 24enne originario della Bulgaria ha mentito agli uomini in divisa, fornendo false attestazioni sulla propria identità personale.
Dieci gli automobilisti ‘sopresi’ al volante alticci a cui è stata ritirata la patente. Lo impone l’articolo 186, comma due del codice della strada. Per una 25enne gli accertamenti sono scattati dopo il sinistro stradale in cui è rimasta coinvolta. I test hanno rivelato che si era messa alla guida del suo ciclomotore in stato di ebbrezza alcolica, con un tasso pari a 3.85 g/l, ben oltre il limite consentito dalla legge. Il mezzo a due ruote è stato sottoposto a sequestro amministrativo. Un 43enne, anche lui censurato, si è invece rifiutato di sottoporsi agli accertamenti.
Tanti i giovani finiti nei guai per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti con contestuale ritiro patente di guida. Il più vecchio ha 32 anni. Sottoposti ad accertamenti sanitari sono risultati positivi all’uso di droghe.
Due, infine, le persone che sono state segnalate alle competenti prefetture per uso non terapeutico sostanze stupefacenti.