
Da quando è scoppiata la pandemia, l’attenzione degli uomini in divisa, impegnati nei servizi di controllo del territorio, si è concentrata anche sul rispetto delle norme per evitare la diffusione del virus. Anche in questi ultimi giorni, era tra gli obiettivi dei Carabinieri della Compagnia di Casarano che hanno acceso i riflettori sul territorio di competenza. E come sempre, una volta scesi in strada e controllato 635 mezzi e 895 persone, i risultati non sono mancati tra chi si è messo al volante dopo aver bevuto troppo o consumato droghe e chi è fuggito via dopo un incidente stradale, senza fermarsi per aiutare i feriti.
Sono 7 i giovani segnalati alla Prefettura per “uso non teurapeutico sostanze stupefacenti”.
A Taviano, i Carabinieri della locale stazione hanno deferito in stato di libertà due uomini protagonisti di un incidente stradale con un’altra auto e di una frettolosa fuga. I due, anziché fermarsi a soccorrere i feriti sono scappati via.
A Melissano i militari della locale stazione hanno deferito in stato di libertà tre persone perché (in concorso tra loro e a vario titolo) hanno realizzato abusivamente un fabbricato. Alla fine quella che sarebbe diventata un’abitazione di circa 160mq è stata sottoposta a sequestro. Sempre nella cittadina, un uomo è stato denunciato perché ha rifiutato di sottoporsi agli accertamenti sanitari “chiesti” dagli uomini in divisa che lo avevano fermato per un controllo alla circolazione stradale e avevano notato il suo “stato” dovuto probabilmente al consumo di sostanze alcoliche e/o stupefacenti.
A Ruffano, i Carabinieri della stazione locale hanno deferito in stato di libertà un uomo pizzicato, durante la perquisizione personale e domiciliare, con un involucro contenente 1.5 grammi di marijuana, un bilancino di precisione, il materiale per il confezionamento dello stupefacente e una 1 pianta di marijuana.
A Supersano, a finire nei guai è stato un uomo sorpreso ad appiccare il fuoco ad alcuni rifiuti speciali in plastica che aveva accumulato nel fondo agricolo di sua proprietà. Le fiamme avevano causato propagazioni nocive di fumo.
Deferiti in stato di libertà anche due uomini, fermati dai Carabinieri del N.o.r. – sezione radiomobile per un controllo alla circolazione stradale e sorpresi al volante delle rispettive auto in evidente stato di alterazione psicofisica dovuto al consumo di sostanze alcoliche e/o stupefacenti. Anche loro hanno rifiutato di sottoporsi agli accertamenti sanitari.
Anche a Racale alcool e stupefacenti sono costati a due uomini un deferimento in stato di libertà. Il primo, coinvolto in un incidente stradale, è stato sottoposto ai test per verificare l’eventuale consumo di sostanze stupefacenti o alcoliche. Ed è risultato positivo all’uso di cannabinoidi. Il secondo, fermato per un controllo alla circolazione stradale, ha rifiutato di sottoporsi ai previsti accertamenti sanitari.
Stessa scena a Matino, dove un uomo fermato sempre per un controllo alla circolazione stradale, ha rifiutato di sottoporsi ai previsti accertamenti sanitari, anche se sembrava in evidente stato alterazione psicofisica dovuta al consumo di sostanze alcoliche e/o stupefacenti. Sempre nella cittadina, un uomo è finito nei guai con l’accusa di ricettazione dopo la perquisizione domiciliare che ha permesso agli uomini dell’arma di trovare due motopompe, asportate da un terreno agricolo.
E ancora. I carabinieri della sezione radiomobile hanno deferito in stato di libertà due uomini. Il primo perché, durante la perquisizione personale e veicolare, è stato sorpreso con un coltello a serramanico in auto. E chiesti lumi non è riuscito a giustificare il fatto con un motivo valido. Il secondo, invece, è finito nei guai perché doveva stare in casa, essendo sottoposto agli arresti domiciliari, ma si è allontanato arbitrariamente dalla sua abitazione.