I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Lecce, diretti dal Maggiore Nicola Candido, hanno dato vita a un’importante attività di monitoraggio all’indirizzo di una serie di aziende vinicole; la verifica è stata disposta dal Comando dei Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente della città di Roma. L’operazione in oggetto ha portato a effettuare numerose ispezioni presso diversi impianti ubicati nella provincia di Lecce e in quella di Brindisi e Taranto.
I controlli effettuati dagli uomini dell’Arma appartenenti al Nucleo Operativo Ecologico del capoluogo del Salento, hanno riguardato un totale di sedici aziende e hanno, altresì, permesso agli uomini del Noe della “Benemerita”, di contestare una serie di violazioni.
Nello specifico, per quanto concerne le ispezioni condotte dai militari nella provincia di Lecce, nella città del Nord Salento di Guagnano, presso una cantina vinicola, è stata sottoposta a sequestro una vasca interrata nella quale era stato realizzato un deposito incontrollato di rifiuti allo stato liquido. La tipologia di rifiuti è costituita dalle acque e dai fanghi prodotti dalle operazioni di lavaggio, pulizia e sbucciatura dell’uva.
Complessivamente, per quanto riguarda le tre province, sono state, quindi segnalate, alle procure della Repubblica delle tre città, sei persone mentre in altri dieci controlli, presso analoghe strutture, non sono state ravvisate dagli uomini del Nucleo Operativo Ecologico leccese irregolarità con riferimento alla normativa ambientale.