Fermato per un controllo si ‘innervosisce’, nascondeva 3 dosi di Marijuana. Arrestato Ghanese

Sono stati controllati anche gli altri frequentatori della Piazza, tutti senza fissa dimora, tra cui un 45enne di origini marocchine che aveva ‘ignorato’ diversi Ordini del Questore di lasciare il Territorio Nazionale ed un 37enne, sempre di nazionalità marocchina, a cui era stato negato il permesso di soggiorno.

Quando ha visto la volante della Questura di Lecce che ‘passava’ da Piazza Italia durante un servizio di vigilanza e controllo nella zona, ha cercato in tutti i modi di defilarsi, ma il tentativo è stato vano. Fermato dagli uomini in divisa non è riuscito a nascondere il nervosismo, atteggiamento che ha confermato i sospetti. Il perché di tanta agitazione è stato chiaro, quando sono spuntate fuori diverse dosi di marijuana. Droga che ha fatto scattare l’arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. A finire nei guai, nel tardo pomeriggio di ieri, è un 24enne nativo del Ghana, volto già noto alle Forze dell’Ordine per i medesimi reati.

Cosa ha insospettito i poliziotti

Il giovane Ghanese era in compagnia di alcuni “amici” nella Piazza, finita sotto i riflettori per la presenza di persone senza fissa dimora e soggetti dediti al consumo ed allo spaccio di sostanza stupefacente. Nulla di “strano”, se non ché, quando ha visto la volante, il 24enne ha cercato di defilarsi. Non solo, quando è stato fermato dagli Agenti, ha manifestato un certo nervosismo che ha insospettito gli uomini in divisa. Accompagnato in Ufficio per ulteriori accertamenti, si è scoperto che nascondeva, negli indumenti, un sacchetto in cellophane trasparente, con all’interno 3 dosi di Marijuana per un peso complessivo di 15,72 grammi. Aveva anche 135 euro, somma probabile provento di spaccio e due telefoni cellulari non geolocalizzabili.

Al termine dei controlli è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, come disposto del P.M. di turno della locale Procura della Repubblica, per lui si sono aperte le porte della Casa Circondariale “Borgo San Nicola”.

Gli altri controlli

Nel frattempo, il personale giunto in supporto dei colleghi controllava gli altri frequentatori della Piazza, tutti senza fissa dimora, tra cui un 45enne di origini marocchine che dagli accertamenti risultava essere inottemperante a diversi Ordini del Questore di lasciare il Territorio Nazionale ed un 37enne, sempre di nazionalità  marocchina, destinatario di un rintraccio per notifica in merito al rigetto dell’istanza di permesso di soggiorno.

Il primo veniva accompagnato presso il CARA di Restinco per la successiva espulsione dal territorio Nazionale, mentre al secondo veniva notificato il Provvedimento che dispone di lasciare il Territorio Nazionale entro 15 giorni.



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