Anche quest’anno la Direzione Centrale della Polizia Criminale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha voluto realizzare un’iniziativa a carattere interforze, denominata “Operazione Periferie Sicure”, volta a rafforzare l’azione delle Forze di Polizia nel contrasto dell’illegalità diffusa, con particolare riferimento alle aree periferiche caratterizzate da fenomeni di irregolarità e degrado.
Il progetto che ha interessato diverse province, tra cui Lecce, ha avuto come obiettivo quello di garantire maggiori livelli di sicurezza nelle zone ritenute più a rischio.
A livello provinciale, l’azione di coordinamento è stata pianificata dalla Prefettura di Lecce, attraverso il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, e successivamente, nel corso di apposito tavolo tecnico presso la Questura, è stato redatto un piano di lavoro operativo che ha previsto l’impiego sinergico di tutte le Forze di Polizia, l’Ispettorato del Lavoro e l’Asl.
All’esito delle verifiche effettuate: sono state controllate 1346 persone, sono state denunciate 23 persone, sono state arrestate 2 persone, sono stati controllati 1143 automezzi, di cui 606 con lettura automatizzata delle targhe, sono stati adottati 2 daspo urbani, è stato accompagnato un cittadino di origine cinese al Centro di Permanenza per i Rimpatri perché trovato irregolare sul territorio nazionale, sono stati controllati 26 esercizi commerciali e sono stati effettuati 10 sequestri, di cui uno per un coltello a scatto, due per sostanza stupefacente ed uno per ricci di mare.
Nell’ambito invece dell’operazione “legalità diffusa: ad oltranza” gli agenti del Commissariato di Polizia di Stato di Gallipoli nei giorni scorsi hanno effettuato un mirato controllo del territorio nel Comune di Racale.
In particolare sono stati controllati due pubblici esercizi che sono stati sanzionati dagli agenti per irregolarità amministrative, per le quali ci sono accertamenti in corso. Per uno di questi, è stata anche fatta una segnalazione alla Asl, per gli aspetti di specifica competenza.
Inoltre sono state identificate 94 persone, e controllati 40 veicoli.
Infine nella giornata di oggi gli agenti della Divisione Anticrimine della Questura di Lecce hanno arrestato: un uomo del 1974 perché responsabile del reato di calunnia nei confronti del quale è stato revocato il decreto di sospensione di ordine di esecuzione per la carcerazione e ripristinato lo stesso ordine della Procura della repubblica di Lecce: condotto in carcere, dovrà espiare la pena residua di un anno; un uomo del 1981 perché responsabile del reato di rapina aggravata nei confronti del quale è stato revocato il decreto di sospensione di ordine di esecuzione per la carcerazione e ripristinato lo stesso ordine della Procura della Repubblica di Lecce: condotto in carcere dovrà espiare la pena residua di un anno e dieci mesi.