Archiviate le feste, per la Polizia di Stato è tempo di bilanci. Già, perché durante le festività pasquali e i ponti del 25 aprile e primo maggio sono stati intensificati controlli nelle stazioni, particolarmente animate nelle date in rosso sul calendario. Le attenzioni degli uomini in divisa si sono concentrate sia a bordo dei treni che sulle linee ferroviarie. E i numeri ottenuti durante i servizi di prevenzione e contrasto dei fenomeni illegali parlano da soli. Dodicimila persone sono state sottoposte a controllo, tra cui più di duemila con alle spalle precedenti penali. 3 sono finite in manette e 15 denunciate all’Autorità Giudiziaria per reati vari. Non solo, sono stati sequestrati 400 grammi di hashish.
E ancora 22 le sanzioni amministrative contestate in materia di sicurezza ferroviaria e circa 200 i veicoli controllati nel corso dei pattugliamenti lungo le linee ferroviarie. Sono state 544 le pattuglie che hanno monitorato le stazioni e sono state impegnate anche nei servizi antiborseggio in abiti civili, mentre su 230 treni, della lunga percorrenza diurna/notturna e delle tratte regionali, è stata assicurata la presenza di 140 pattuglie, per prevenire in particolare i furti in danno dei viaggiatori.
Stazioni sicure
Il 29 aprile, invece, è stato dedicato all’operazione «Stazioni Sicure», con l’aiuto di unità cinofile antidroga e antiesplosivo della Polizia di Stato e l’impiego di tecnologie all’avanguardia, in particolare smartphone di ultima generazione con lettura ottica dei documenti, e metal detector per le verifiche sui bagagli.
Non c’è stata stazione che non sia stata controllata dalla Polizia. Da Bari Centrale, dove è stato arrestato uno straniero ricercato per una rapina commessa nel 2015 a Pescara (ora dovrà scontare 3 anni di reclusione) a Brindisi, passando per Barletta, Campobasso, Foggia, dove è finito in manette un egiziano che pretendeva di viaggiare senza biglietto sul Frecciargento Lecce-Roma. L’uomo, messo di fronte alle sue responsabilità, non ha esitato a scagliarsi violentemente contro gli agenti della Polizia Ferroviaria ed il capotreno. E ancora controllate le stazioni di Lecce, Metaponto, Potenza, Taranto dove è stato arrestato un cittadino del Gambia trovato sul treno Bari-Taranto con circa 400 grammi di hashish e decine di pasticche di un farmaco utilizzato dai tossicodipendenti e Termoli nonché altri scali di competenza.
Nel capoluogo barocco, la Polizia Ferroviaria ha rintracciato in stazione una cittadina dell’Equador, non in regola con il permesso di soggiorno in Italia. Per questo è stata espulsa dal territorio nazionale con Decreto del Prefetto di Lecce e accompagnata presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Ponte Galeria (Roma).
Non solo attività di prevenzione e repressione ai reati, ma la Polizia Ferroviaria è stata impegnata anche nella tutela delle persone che versano in situazione di disagio e che frequentano gli ambiti ferroviari. A Foggia, ad esempio, è stato rintracciato un minore, allontanatosi da una Casa Famiglia, e riaffidato.
A Bari, invece, due persone sono state segnalate ai Servizi Sociali. Un uomo senza fissa dimora ha chiesto aiuto agli agenti in servizio nella Stazione di Bari Centrale per potere contattare l’assistenza, mentre una donna, colta da malore per abuso di sostanze alcoliche, è stata ricoverata in ospedale e segnalata alla ASL e ai Servizi Sociali per interventi a tutela.