Sorpresi a contrattare prestazioni con le prostitute, scatta la multa per due “clienti”

La sanzione nel corso di una serie di controlli a opera degli agenti di Polizia della Questura di Lecce. Nel corso delle verifiche espulso anche un cittadino nazionalità marocchina.

Proseguono senza sosta i controlli straordinari nelle zone della città più esposte a fenomeni delinquenziali e illegali a opera delle varie articolazioni della Polizia di Stato e del Reparto Prevenzione Crimine “Puglia Meridionale”.

Le zone controllate

Nello specifico gli agenti della Questura di Lecce hanno controllato le zone Ferrovia, Casermette, Rudiae, San Pio e Centro Storico, dove hanno effettuato una serie di verifiche a cittadini sia italiani che stranieri

Gli agenti impegnati nel servizio hanno svolto controlli specifici a cittadini italiani e stranieri.

Esercizi commerciali

Nell’ambito del servizio i poliziotti hanno dato vita anche a ispezioni amministrative in due esercizi pubblici dove sono state riscontrate irregolarità per le quali saranno elewvate le sanzioni amministrative a opera degli organi preposti.

I controlli eseguiti presso gli esercizi, spesso oggetto di numerose segnalazioni, (un distributore automatico di bevande e cibi in busta ubicato in Viale Oronzo Quarta e nella piazzetta adiacente alla sede della Croce Rossa ubicata tra Viale dell’Università e Via Reale), hanno permesso di rilevare alcune irregolarità.

Piazzale e Viale Oronzo Massari

Le attività di controllo hanno interessato anche piazzale Oronzo Massari, dove gli uomini della Polizia Ferroviaria hanno elevato una sanzione amministrativa nei confronti di un parcheggiatore abusivo e Viale Oronzo Quarta, dove si è proceduto al controllo di alcune prostitute.

È stata contestata la violazione di cui all’art. 17 comma 1 lett. B del Regolamento di Polizia Urbana di Lecce, con applicazione della sanzione amministrativa di 100,00 euro, a due clienti che sono stati sorpresi a contrattare prestazioni sessuali con le donne.

Espulsioni

Gli agenti della Divisione Immigrazione hanno provveduto a espellere un cittadino di nazionalità marocchina, di 27 anni, rintracciato nella stessa giornata presso lo sportello in quanto si era presentato per richiedere il rilascio di un permesso di soggiorno. Lo stesso, dopo essere stato controllato è risultato irregolare sul Territorio Nazionale da più di due anni.

Al termine degli accertamenti sull’identità e la posizione amministrativa, all’uomo è stato notificato il decreto di inammissibilità della ricezione della domanda di permesso di soggiorno a firma del Questore e in seguito è stato destinatario del provvedimento del Prefetto che ne ha disposto l’espulsione e il conseguente provvedimento accessorio che ne ha disposto il ritiro del passaporto affinché questo possa reperire, in un lasso di tempo tra i 7 e i 30 giorni, i documenti necessari per adempiere al rientro volontario presso il proprio paese di origine.

Il riepilogo finale

Al termine delle verifiche sono state controllate 253 persone di cui 47 straniere e 54 con precedenti; 56 i mezzi controllati; 2 le contravvenzioni per violazioni al Codice della Strada, 2 sanzioni elevate ex art. 17 comma 1 lett. b del Regolamento di Polizia Urbana; 1 cittadino straniero identificato; un cittadino straniero invitato ex art. 15 del Testo Unico di Pubblica Sicurezza e un cittadino espulso.



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