Con la stagione estiva, nelle aree marine del Comune di Salve, si è riproposto il fenomeno dell’esercizio abusivo delle attività balneari che vedono interessati tratti di spiaggia libera con l’insediamento di veri e propri stabilimenti non autorizzati che, con il posizionamento delle attrezzature balneari, oltre a costituire violazione alle norme che disciplinano le attività e impedirne la fruizione ai bagnanti, in alcuni casi provocano il deturpamento delle dune con il posizionamento di pedane e altre strutture impattanti.
Il fenomeno, è stato oggetto di una discussione nel corso di una riunione tecnica in Prefettura e tutte le componenti interessate dal fenomeno in argomento, hanno concordato servizi di controllo mirati, ordine e sicurezza pubblica per garantire libera fruizione dell’area demaniale da parte di bagnanti e residenti.
Durante la mattinata del 2 agosto 2023, è stato disposto dal questore della provincia di Lecce Vincenzo Massimo Modeo, nell’area lungo la marina di Pescoluse e Posto Vecchio, un controllo straordinario congiunto tra equipaggi del Commissariato della Polizia di Stato di Taurisano, militari della Stazione dei Carabinieri di Salve, della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto e agenti della Polizia Locale di Salve che ha portato a 3 sequestri amministrativi, due dei quali contro ignoti e uno contro persona nota; detti sequestri hanno interessato circa 257 articoli di mare, merce priva di etichettatura; un sequestro amministrativo di merce contraffatta (pelletteria) contro ignoti e attrezzatura da spiaggia diversificata (ombrelloni, sdraio etc.); sono state elevate 3 sanzioni amministrative per occupazione abusiva del suolo demaniale; identificati 20 turisti allo scopo di accertarne la ricettività alberghiera e controllati di cinque esercenti titolari di attività di noleggio.
Infine, sono stati effettuati controlli amministrativi presso alcuni lidi senza riscontrare violazioni.