La Polizia di Stato ha recentemente concluso una settimana di intensa attività di controllo del territorio in tutta la provincia di Lecce, ribadendo l’impegno costante per la sicurezza dei cittadini. Dal 13 al 19 ottobre, specifici servizi straordinari ad “alto impatto” hanno interessato capillarmente non solo il capoluogo, ma anche aree nevralgiche come i comuni di Nardò, Taurisano, Otranto e Gallipoli.
L’obiettivo principale di questa operazione era la prevenzione dei reati predatori e il monitoraggio approfondito dei luoghi di maggiore aggregazione, in particolare quelli frequentati dai giovani. I controlli si sono concentrati su: piazze e parchi più frequentati delle città; esercizi commerciali di somministrazione di cibi e bevande e zone nevralgiche come la stazione di Lecce.
Per garantire l’efficacia e la capillarità dei servizi, è stato dispiegato un imponente dispositivo di forze dell’ordine. L’attività ha visto la sinergia di diverse specialità della Polizia di Stato e il supporto fondamentale delle Polizie Locali dei rispettivi comuni: Reparto Prevenzione Crimine; Polizia Stradale; agenti delle Volanti; personale della Squadra Amministrativa; agenti della Squadra Mobile e della Polizia Scientifica e personale dei Commissariati locali
L’azione congiunta ha portato a risultati significativi in termini di controllo e regolarizzazione del territorio. Ecco il riepilogo dell’attività svolta dal 13 al 19 ottobre: sono state controllate 3786 e 1640 veicoli, elevate 22 contravvenzioni per violazione del Codice della Strada 7 per silenziatore non a norma, infine, sono state svolte 13 verifiche con l’etilometro.
L’attività non si è limitata alla strada, ma ha interessato anche il settore commerciale, con verifiche sulla regolarità amministrativa e delle licenze. Sono state elevate 2 sanzioni riguardanti l’assenza di titolo autorizzativo per l’occupazione del suolo pubblico
Per un’ulteriore attività a Lecce, i titolari sono stati convocati presso gli uffici della Polizia Amministrativa e Sociale. L’obiettivo è analizzare la documentazione mancante e valutare l’eventuale applicazione di sanzioni, a conferma della tolleranza zero verso le irregolarità.