L’attività di controllo straordinario del territorio in provincia di Lecce non si ferma. La Polizia di Stato ha intensificato i servizi di prevenzione, estendendo i pattugliamenti non solo ai weekend, ma anche alle serate infrasettimanali.
L’ultimo report della Questura di Lecce evidenzia un bilancio rigoroso, con l’emissione di numerose misure di prevenzione firmate dal Questore Giampietro Lionetti a seguito delle istruttorie della Divisione Anticrimine.
Misure di prevenzione contro la violenza di genere e le truffe
Il contrasto ai reati contro la persona e il patrimonio rimane una priorità. Nell’ultima settimana sono stati emessi provvedimenti specifici per diverse fattispecie di reato:
Ammonimenti per atti persecutori
Due uomini, rispettivamente di 38 e 34 anni, sono stati raggiunti dall’Ammonimento del Questore. Entrambi si sono resi responsabili di atti persecutori. Questa misura amministrativa serve come “ultimo avviso” per interrompere le condotte moleste prima che sfocino in reati più gravi.
Fogli di via obbligatori per truffatori e fuggitivi
Sono tre i fogli di via notificati ad altrettanti soggetti ritenuti socialmente pericolosi:
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Truffa agli anziani ad Aradeo: un 42enne di Napoli non potrà tornare nel comune per 3 anni a causa di una truffa aggravata e continuata.
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Finto Carabiniere a Cursi: un 44enne napoletano, che tentava di raggirare anziani spacciandosi per appartenente all’Arma dei Carabinieri, è stato allontanato dal comune per 3 anni.
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Fuga spericolata a Uggiano la Chiesa: un 23enne di Scorrano, sorpreso alla guida senza patente, ha innescato un inseguimento pericoloso tra le vie del paese. Per lui, divieto di ritorno per 2 anni.
Violenza negli stadi: emessi due Daspo
La sicurezza durante gli eventi sportivi resta sotto la lente d’ingrandimento. A seguito degli scontri avvenuti il 16 novembre presso lo stadio di Otranto durante l’incontro “Polis Bagnolo Vs Città di Carovigno”, sono scattati due Daspo:
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Un 47enne di Bagnolo del Salento (3 anni di divieto).
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Un 17enne di Carovigno (2 anni di divieto). I due sono stati identificati dopo un pericoloso lancio di oggetti e bottiglie di vetro verso le Forze dell’Ordine.
Rissa e accoltellamento ad Aradeo: scatta il Dacur e chiusura del bar
L’episodio più grave è avvenuto in un bar di Aradeo, dove una rissa scaturita dall’abuso di alcol è degenerata in un accoltellamento. Un 49enne del posto ha ferito al fianco un altro avventore, riportando l’attenzione sulla sicurezza nei luoghi della movida.
I provvedimenti adottati:
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Dacur (Daspo Urbano): L’aggressore, già noto alle forze dell’ordine, non potrà frequentare il locale teatro del fatto né altri bar nel centro abitato di Aradeo.
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Sospensione della licenza: La Squadra Amministrativa (Divisione P.A.S.) ha disposto la chiusura del locale per 10 giorni ai sensi dell’Art. 100 del Tulps, ravvisando una minaccia per l’ordine pubblico.
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Indagini in corso: la Divisione Anticrimine sta valutando ulteriori misure per gli altri partecipanti alla rissa.