Non più solo la zona della stazione, teatro di scene di violenza che hanno rischiato di sfociare in vere e proprie tragedie. Anche altri quartieri della città, considerati a rischio, sono finiti nel mirino dei controlli, voluti dal Questore di Lecce. Servizi ad «alto impatto», come sono stati soprannominati per restituire la tranquillità ai residenti e far rientrare, in un certo senso, l’allarme creato dalla micro-criminalità.
Così, i riflettori della Polizia hanno illuminato via Monteroni solitamente battuta da prostitute che, una volta calato il sole, vendono il proprio corpo. E ancora via Marinosci e via Adriatrica, dove è scattata una denuncia per detenzione di stupefacenti.
Ma andiamo con ordine. Nel primo caso, due uomini sono stati sorpresi mentre si appartavano con alcune lucciole, una delle quali, nigeriana, titolare di permesso di soggiorno per protezione sussidiaria. Come prassi vuole è scattata per entrambi una sanzioni amministrative per violazione del Regolamento della Polizia Urbana di Lecce
Nel secondo caso, è stato controllato un esercizio commerciale che si affaccia su via Marinosci, dove sono stati identificati tutti i 16 clienti presenti. 14 avevano precedenti di polizia.
I controlli, infine, si sono estesi fino a via Adriatica, dove un 37enne leccese è stato sorpreso con addosso 18 grammi hashish e pertanto è stato denunciato per detenzione di sostanza stupefacente.
