La Compagnia Carabinieri di Casarano ha organizzato, in questo periodo di festività diversi servizi di controllo straordinari in tutti i Comuni di giurisdizione. Tra i risultati raggiunti si evidenzia l’arresto di diversi soggetti nei cui confronti è stata data esecuzione ad altrettanti provvedimenti emessi dall'Autorità giudiziari. Ad esempio, in un caso avvenuto a Parabita, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno dato esecuzione all'ordinanza di sostituzione dell’allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento, con la misura cautelare in Carcere nei confronti di un 35enne. L'aggravamento scaturisce a seguito delle reiterate inosservanze degli obblighi a cui era sottoposto. A Melissano invece, la locale Arma ha tratto in arresto un 25enne in relazione al provvedimento di sospensione dall'affidamento ai servizi sociali, sempre per inosservanza agli obblighi.
A Taviano i militari della locale Stazione hanno colto flagranza un 17enne con l‛accusa di furto aggravato. Costui, dopo aver forzato il bloccasterzo di un ciclomotore parcheggiato davanti l‛abitazione di un pensionato, voleva darsi alla fuga ma è stato subito individuato e bloccato dai Carabinieri. Il piaggio “Si” è stato poi restituito al legittimo proprietario e il ragazzo, su disposizione della Procura dei Minorenni di Lecce, è stato accompagnato presso uno specifico centro di prima accoglienza situato nel capoluogo di Provincia. A Ugento la locale Arma ha dato esecuzione all‛ordine di espiazione pena in regime di detenzione domiciliare nei confronti un 30enne, per i reati di Detenzione Abusiva di Armi ai sensi dell‛art. 697 del Codice Penale. Ed Infine a Ruffano i militari locali hanno tratto in arresto un 42enne in ottemperanza all’ordine di esecuzione alla carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Lecce (reati di Detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e violazione di domicilio ai sensi dell‛art. 73 del DPR 309/90 e dell‛art. 614 del Codice Penale). Il provvedimento scaturisce a seguito della dichiarazione di inammissibilità del ricorso in Cassazione con cui diviene definitiva la pena residua di 1 mese e 14 giorni di reclusione relativi ai fatti commessi nello stesso Comune tra gli anni 1998 e 2002.
Importati i risultati anche nell'attività di contrasto in materia antidroga. Gli innumerevoli servizi anche mediante l‛ausilio di personale in borghese ha permesso di deferire a Ruffano, un 19enne ed un 16enne del luogo per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. I due, a seguito della perquisizione personale e domiciliare effettuata dai militari della locale Stazione Carabinieri, sono stati trovati in possesso di circa 13 grammi di Hashish divisa in 7 dosi, un bilancino di precisione e 35 euro in banconote di piccolo taglio ritenute presunto provento dell’attività illecita, il tutto è stato sottoposto a sequestro. Nel limitrofo Comune di Supersano inoltre, nella tarda serata del 21 dicembre, è stata intercettata una Volkswagen Golf con due soggetti a bordo che ad alta velocità si dileguava nelle vie rurali dopo non esseri fermata all'ALT dei militari. Dopo un lungo inseguimento gli occupanti hanno abbandonato l’auto dileguandosi nel buio tra i campi circostanti. All'interno dell’automezzo, a seguito di un’accurata perquisizione, sono stati rinvenuti e sequestravano 10 panetti e 70 ovuli di sostanza stupefacente del tipo Hashish per un peso complessivo di 1 chilo e 750 grammi.
Ad Alliste i militari del Nucleo Radiomobile, a seguito di una perquisizione domiciliare a carico di un 18enne, hanno rinvenuto occultati all'interno del garage 17 grammi di Marijuana, 2 bilancini di precisione e vario materiale plastico utilizzato per il confezionamento delle dosi sottoposti a sequestro. Anche per lui è scattata la denuncia in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Infine a Taviano i militari della Stazione, a seguito di accertamenti, hanno deferito in stato di libertà due cittadini bulgari rispettivamente di anni 37 e 30, poiché, a seguito di un controllo alla circolazione stradale, sono stati sorpresi mentre trasportavano all'interno del proprio furgone rifiuti speciali pericolosi. In particolare sono sequestrate cartucce di olio motore esausto, batterie, parti di veicoli e apparecchiature elettroniche nonché materiale ferroso vario. Nella circostanza si è appurata l’assenza di alcuna autorizzazione all'esercizio di raccolta rifiuti e la mancata iscrizione all'albo specifico delle imprese specifiche operanti nel settore.