In campo Lecce-Cosenza, fuori lo stadio controlli: sequestrati 700 prodotti contraffatti del Marchio “U.S. Lecce”.


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Al Via del Mare è andato in scena, ieri sera, il big-match tra Lecce e Cosenza che si è concluso con una vittoria meritatissima dei giallorossi che vale il primo posto in classifica, a quattro punti dal Palermo. Ma nella 31° giornata del campionato di serie B, i riflettori si sono accesi non solo sul rettangolo di gioco del capoluogo salentino, ma in tutti i campi di calcio per “ricordare” l’importanza della proprietà intellettuale, quale asset strategico per le imprese e strumento di tutela per il consumatore.

Lo slogan #loriginalevince sintetizza la straordinaria sinergia tra Direzione generale per la lotta alla contraffazione – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico, Guardia di Finanza, Lega Serie A e Lega Serie B, nel contrasto alla contraffazione, alla pirateria e all’abusivismo commerciale. Fenomeni, variegati e insidiosi, che implicano la distribuzione di prodotti non sicuri e che riverberano i loro effetti distorsivi sul sistema economico e imprenditoriale, da un lato e sul tessuto sociale, dall’altro. Senza contare il peso che certe pratiche poco corrette hanno sul corretto funzionamento del mercato interno.

Contraffazione e pirateria sono solo la punta di un iceberg nella cui parte più nascosta si celano evasione fiscale e contributiva, sfruttamento di manodopera in nero e clandestina, inquinamento ambientale, minacce alla salute umana e riciclaggio.

In questo scenario, nell’ambito dell’operazione denominata “offside counterfeiting 2”, le Fiamme Gialle della Compagnia di Lecce in collaborazione con militari del Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di Finanza – durante l’incontro di calcio – hanno effettuato una serie di controlli, soprattutto a pochi passi dallo stadio, avvalendosi delle potenzialità e della funzionalità del S.I.A.C. (Sistema Informativo Anticontraffazione).

Le operazioni di servizio si sono concluse con il sequestro di circa 700 prodotti contraffatti o non sicuri recanti il marchio “U.S. Lecce” e con la denuncia all’Autorità Giudiziaria salentina di due persone con l’accusa di aver violato l’articolo 474 “introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi” e 517 “vendita di prodotti industriali con segni mendaci” del codice penale.