Contromano in via Cavallotti: nell’auto arnesi atti allo scasso, denunciati due georgiani


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Non conoscono sosta i servizi di contrasto a vari reati quelli messi in atto dalla Questura leccese. Esempio lampante della notevole attività compiuta lungo l’intero capoluogo salentino, l’intervento eseguito ieri in via Cavallotti, proprio nelle vicinanze immediate dell’ufficio postale centrale. Lì, una squadra volante che stava transitando, nota un veicolo viaggiante contromano e a fari spenti. Saranno state circa le 5.00 del mattino. Nel mezzo – un’autovettura Audi A4 di colore grigio riportante targa bulgara – viaggiavano due giovani. Costoro, ovviamente, sono stati subito fermati e sottoposti ad una perquisizione personale. Controllo che, più avanti, porterà dei risultati.

All’interno del cofano posteriore, infatti, viene rinvenuto uno zainetto in stoffa di colore nero contenente alcuni arnesi atti allo scasso. Attrezzi che, informalmente, i due riferivano di averne la disponibilità, senza che nessuno se ne assumesse la proprietà. Inoltre all’interno del vano porta oggetti della medesima auto, vi era pure un coltello del genere proibito, attribuito al conducente e proprietario dell’Audi A4. Addosso ai due fermati – va specificato – non è stato trovato nulla.

Entrambi i ragazzi però – rispettivamente 23enne e 25enne di origine georgiana, domiciliati a Bari – risulterebbero essere dediti a furti. Non solo. Pare fossero pure sottoposti – proprio in conseguenza della commissione di tali reati – al cosiddetto “obbligo di dimora” con divieto di uscire di casa dalle ore 22.00 alle ore 07.00.

Constatato quindi che gli stranieri avessero violato le prescrizioni, oltre alla denuncia in stato di libertà per possesso di arnesi atti allo scasso e di un coltello, si è proceduto ad una segnalazione all’AG per un eventuale ripristino degli arresti.