Dichiarano di essere stati in farmacia ma mostrano uno scontrino di giorni prima, sanzionata una coppia


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Nella giornata di ieri, venerdì 10 aprile, nell’ambito dei controlli per la prevenzione della diffusione del contagio da Coronavirus che ha imposto l’applicazione di misure restrittive sulla circolazione delle persone, sono state controllate 168 persone, 13 delle quali sanzionate per non aver rispettato i divieti e fra queste 4 denunciate in stato di libertà.

In particolare, alle ore 00.45 circa, gli agenti della Squadra Volante, in via Trento a Lecce, hanno controllato un’autovettura presa a noleggio con due persone a bordo; il ragazzo alla guida, un 22enne leccese e la ragazza una 42enne della provincia, presentavano escoriazioni al volto e hanno riferito di aver avuto, poco prima dell’arrivo dell’equipaggio, un diverbio in macchina per futili motivi.

Riguardo al motivo della loro presenza in giro,  vista la tarda ora, hanno poi dichiarato di essersi recati in farmacia e, nella compilazione dell’autocertificazione, il giovane ha confermato quanto già riferito dalla compagna, esibendo lo scontrino di acquisto di un farmaco, solo che l’orario indicato sullo scontrino era quello delle ore 18.19 del 27.03.2020, pertanto per i due è scattata la contravvenzione.

Successivamente, alle ore 03.00, su richiesta di alcuni cittadini, la stessa volante è intervenuta in un appartamento a seguito della segnalazione di una lite in atto e sul posto hanno trovato la coppia sanzionata poco prima.

Alle ore 16:00, il 22enne e la 42enne sono stati fermati da un’altra volante in Viale Marche, mentre transitavano in moto.

Premesso che durante il controllo, il ragazzo si è dimostrato particolarmente nervoso e poco collaborativo e che la donna annoverasse numerosi precedenti per spaccio di stupefacenti, gli uomini di “Viale Otranto” hanno proceduto a un controllo più accurato. Gli agenti hanno chiesto al ragazzo la patente di guida, notando che dentro al portafogli vi fosse un’ingente somma di denaro, pertanto, entrambi sono stati accompagnati in ufficio per una perquisizione che ha consentito di rinvenire addosso giovane, in particolare in un calzino, due involucri che da successivi accertamenti sono risultati contenere 1,72 gr. di cocaina e una somma di denaro pari a 545 euro. Il 22enne è stato quindi indagato per detenzione a fini di sapccio di stupefacenti.

All’esito degli accertamenti si è appurato, inoltre, che a carico del giovane vi fosse un provvedimento di sospensione della patente.

Una denuncia per false generalità

Sempre nella giornata di ieri, alle ore  08.10, una volante transitando per Viale Porta d’Europa, ha notato un uomo a piedi e ha proceduto all’identificazione e al controllo.

L’uomo, all’atto della verifica non ha esibito documenti d’identità dichiarando di essere nato in Ucraina nel’96 e ha declinato le generalità. Considerato che si trovava in evidente stato d’alterazione fisica e non ha fornito una valida giustificazione alla sua presenza a Lecce, visto lo stato fisico è stata fatto intervenire sul posto il personale del 118, per assistenza medica. Anche in quella circostanza, l’uomo ha dichiarato lo stesso nome e cognome fornito in precedenza.

Terminate le cure mediche, è stato accompagnato in ufficio, dove si è proceduto all’esatta identificazione, a quel punto, in lacrime, ha fornito le vere generalità, pertanto, è stato indagato per aver fornito false generalità e sanzionato per aver violato le prescrizioni.

Furto all’Eurospin

Sempre nella mattinata di ieri, un equipaggio in servizio di volante si è recato al supermercato “Eurospin” di via Lodi, in quanto il personale aveva riferito al numero d’emergenza 113 di aver bloccato una persona, resasi responsabile di furto.

Giunti sul posto, all’interno dell’attività, gli agenti hanno identificato un 25enne leccese, già noto per i suoi trascorsi giudiziari, che era stato fermato dagli addetti alla sicurezza i quali, avendolo visto aggirarsi con fare sospetto, lo aveva seguito notandolo mentre occultava nei pantaloni e, sotto la maglietta, generi alimentari; dopodichè è uscito dal supermercato, oltrepassando i registratori di cassa, per poi essere bloccato.

Il valore della merce asportata era di 18,24 euro e lo stesso è stato indagato per furto in flagranza di reato e anche contravvenzionato per aver violato le prescrizioni Covid.

Un’altra denuncia per false generalità

Nelle prime ore di questa notte, una volante, transitando lungo la  Strada Provinciale 364 in direzione San Cataldo-Lecce, ha intercettato un’autovettura, un’Alfa Romeo 159 e successivamente ha proceduto al controllo.

Nella circostanza è stato identificato un 26enne leccese che non risultava essere in possesso della patente di guida italiana e che ha riferito di averla conseguita in Montenegro, della quale, comunque, al momento, era sprovvisto. Riguardo al veicolo ha mostrato una targa prova non esposta, senza esserne il titolare e priva di autorizzazione specifica.

Considerati gli elementi e i forti dubbi relativi alla sua identità si è proceduto a una perquisizione personale proseguita, poi, presso la Questura, che ha dato esito negativo. Tuttavia il giovane è stato trovato in possesso di una somma pari a circa 500 euro in banconote da 20.

A quel punto, quindi, la perquisizione si è estesa anche all’autovettura, all’interno della quale è stato scoperto, nascosto tra il cambio ed il sedile lato conducente, un pacchetto di sigarette accartocciato con all’interno 2 involucri di cellophane contenenti marijuana del peso di 1,88 gr.

Dalle successive indagini, si è accertato che nel gennaio del 2019, l’uomo era già stato sanzionato per guida senza patente, in quanto mai conseguita, senza, peraltro, provvedere al successivo pagamento della sanzione, pertanto è stato indagato per il reato di guida senza patente recidiva nel biennio e segnalato al Prefetto per uso di stupefacenti.