Coronavirus, 1.081 casi in Puglia. In provincia di Lecce preoccupa Alessano


Condividi su

Zona gialla “rafforzata” in settimana con lo spot agli spostamenti tra le Regioni e zona arancione nel weekend (9-10 gennaio), così come è stata pensata nel Decreto Natale, con la possibilità per chi abita nei comuni fino a 5mila abitanti di spostarsi entro 30 chilometri, ma non verso i capoluoghi di provincia. Dal 7 al 15 gennaio saranno queste le nuove regole per frenare i contagi che continuano a preoccupare, soprattutto in alcune regioni dove il virus sembra circolare ancora con intensità.

Aumento dei contagi ad Alessano

In Puglia, la conta dei nuovi casi di Coronavirus è ancora alta anche a causa di alcuni focolai, come quello scoppiato ad Alessano che ha spinto il primo cittadino Francesca Torsello ad adottare alcune misure per fronteggiare il momento delicato. «Non abbiamo ricevuto un quadro aggiornato dei contagi, ma abbiamo contezza che i numeri siano in crescita e siano il risultato di comportamenti scorretti adottati durante le festività natalizie (quando, lo ricordo, eravamo in zona rossa e cioè al massimo delle restrizioni possibili)» si legge nell’ultimo post della Sindaca in cui invita i cittadini che abbiano partecipato ad incontri privati insieme alle persone risultate positive a rivolgersi al proprio medico.

«Non assumete autonomamente – continua – l’iniziativa di sottoporti al tampone rapido, pensando che la sua negatività vi autorizzi a circolare liberamente e ad evitare l’isolamento. Il tampone rapido lascia un margine di incertezza diagnostica, soprattutto se non viene eseguito nella tempistica corretta». Insomma, il consiglio per evitare di aggravare la situazione è quello di rispettare le regole.

«Il protocollo stabilisce che, qualora qualcuno abbia avuto contatti diretti con un positivo o manifesti sintomi sospetti debba allertare il proprio medico che avviserà la Asl e avvierà la procedura per il tampone molecolare. Se molte persone escono da casa e si recano presso i laboratori per sottoporsi al tampone antigenico, rischiamo di amplificare il contagio. Ci sembra doveroso ribadire ciò – conclude – anche alla luce di diversi messaggi che leggiamo sui social, i quali invitano a promuovere screening di massa, che invece non risultano affatto opportuni in questo momento. Cerchiamo di essere sobri anche nell’espressione del libero pensiero sulla rete e, vi prego, fidiamoci delle valutazioni della scienza e della medicina».

Il bollettino epidemiologico

Su 10273 test per l’infezione da Covid-19 sono stati registrati 1.081 casi positivi: 386 in provincia di Bari, 88 in provincia di Brindisi, 172 nella provincia BAT, 109 in provincia di Foggia, 111 in provincia di Lecce, 211 in provincia di Taranto, 9 residenti fuori regione. 5 casi di provincia di residenza non nota sono stati riclassificati ed attribuiti.

Sono stati registrati 14 decessi: 6 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 2 in provincia di Foggia, 5 in provincia di Taranto.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.075.382 test. 39235 sono i pazienti guariti. 53580 sono i casi attualmente positivi, di cui 1.553 ricoverati in Ospedale. Ancora un calo rispetto a ieri.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 95365, così suddivisi:

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Il bollettino epidemiologico è disponibile al link: http://rpu.gl/P5QRf