La Puglia spera di tornare in zona gialla anche perché, come dimostra l’ultimo report dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, il numero dei posti letto occupati nei reparti di Terapia Intensiva è sceso al 28%, due punti sotto la soglia considerata critica dal Ministero della Salute. Una settimana fa, la percentuale era del 37%. Nell’area medica (pneumologia, malattie infettive, medicina) il tasso di occupazione è pari al 40%, in calo di un punto.
Il calo è dovuto ad un ricalcolo chiesto dalla Regione. In poche parole, non sono stati conteggiati anche i reparti mobili attivati, ad esempio, nella provincia di Barletta-Andria e Trani. In queste settimane, più dei contagi (più o meno stabili come dimostrano i dati riportati nel bollettino epidemiologico) sono stati i ricoveri a preoccupare.
Oggi, come si legge nel documento scritto sulla base delle informazioni del Direttore del dipartimento promozione della Salute, Vito Montinaro su 9262 test per l’infezione da Covid-19 sono stati registrati 681 casi positivi. Così divisi: 205 in provincia di Bari, 57 in provincia di Brindisi, 66 nella provincia BAT, 129 in provincia di Foggia, 67 in provincia di Lecce, 168 in provincia di Taranto, 1 caso di provincia di residenza non nota. 12 casi di residenti fuori regione sono stati riclassificati ed attribuiti.
Sono stati registrati 41 decessi: 11 in provincia di Bari, 3 in provincia BAT, 1 in provincia di Brindisi, 9 in provincia di Foggia, 10 in provincia di Lecce, 6 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione.
Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.387.753 test. 78.125 sono i pazienti guariti. 48560 sono i casi attualmente positivi. Sono 1.580 i ricoveri in Ospedale, contro i 1.614 di ieri.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 140.148, così suddivisi:
- 49456 nella Provincia di Bari;
- 14231 nella Provincia di Bat;
- 9420 nella Provincia di Brindisi;
- 27193 nella Provincia di Foggia;
- 11078 nella Provincia di Lecce;
- 18099 nella Provincia di Taranto;
- 547 attribuiti a residenti fuori regione;
- 124 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Il bollettino epidemiologico è disponibile al link: http://rpu.gl/z4Eli