Coronavirus, la situazione in Puglia: 15 nuovi casi, 4 migranti nel leccese


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La situazione in Puglia è sotto controllo. Le Asl delle province dove sono scoppiati alcuni focolai sono riuscite a spezzare la catena dei contagi, rintracciando ogni anello con il lavoro di contact-tracing. Senza contare l’attività di screening, ora più che mai concentrata sui casi legati ai giovani – spesso, ma non tutti asintomatici o con sintomi lievi –  che tornano a casa dall’estero, dove hanno trascorso le vacanze.

Cluster circoscritti, quindi, ma la guardia deve restare alta anche perché il numero dei nuovi casi contenuti del bollettino che quotidianamente fotografa l’andamento dell’epidemia nella Regione continua ad essere ‘a doppia cifra’. Ieri, nel giorno di Ferragosto, la conta si era fermata a 22 positivi, con una tregua nella provincia di Lecce.

Oggi, nell’ultimo aggiornamento del report, sono 15 i nuovi casi su poco più di mille test. I nuovi contagi sono cosi distribuiti:

«I casi registrati oggi nella provincia di Lecce – ha spiega il Direttore Generale della ASL di Lecce, Rodolfo Rollo – sono relativi a migranti domiciliati nelle aree di isolamento di un centro di accoglienza. Proseguono tutte le consuete e opportune indagini epidemiologiche».

Nemmeno oggi, fortunatamente, si sono registrati decessi (in tutto sono 554), così come non si segnalano guarigioni (3.981 in tutto). I ricoveri attuali sono 48 (+1 rispetto a ieri), mentre gli attuali positivi salgono a quota 323.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.858, così suddivisi:

Gli 8 casi di Bari – come ha spiegato il DG della Asl locale Antonio Sanguedolce – riguardano 3 cittadini collegati a un rientro dalla Grecia, 1 caso di contatto domiciliare, 1 caso sintomatico, 1 caso di rientro dalla Grecia, 2 casi in provincia.

Il nuovo positivo al Covid19 in provincia di Foggia, come precisato dal Dg, Vito Piazzolla, riguarda un cittadino straniero, ricoverato presso il Policlinico di Foggia in buone condizioni.