Il 7 gennaio, quando scadranno le restrizioni previste dal Decreto Natale, le Regioni dovrebbero tornare alla fascia di colore assegnata prima del lockdown, gialla per tutte. Almeno sulla carta, perché non è scontato che sia così. La Puglia, ad esempio, rischia di finire in zona arancione. Il Veneto, in quella rossa e così via per tutti i territorio che hanno un indice RT pari o superiore a uno, la soglia considerata critica. Certo è che il Governo sta valutando diverse alternative, come quella di lasciare la zona rossa solo nel weekend, quando è più alto il pericolo di assembramenti. Intanto, continua la conta dei nuovi casi di Coronavirus e dei ricoveri in ospedale, due dei parametri utilizzati per avere un quadro dell’andamento dell’epidemia.
Nell’ultimo report scritto sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento di promozione della Salute, Vito Montinaro, su 7.591 test effettuati per l’infezione da Covid-19, sono stati registrati 950 casi positivi: 427 in provincia di Bari, 39 in provincia di Brindisi, 65 nella provincia BAT, 252 in provincia di Foggia, 87 in provincia di Lecce, 78 in provincia di Taranto, 2 residenti fuori regione. Sono stati registrati, inoltre, 25 decessi: 8 in provincia di Bari, 3 in provincia BAT, 4 in provincia di Brindisi, 6 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 1 in provincia di Taranto.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 93.653 così suddivisi:
- 36.232 nella Provincia di Bari;
- 10.672 nella Provincia di Bat;
- 6.739 nella Provincia di Brindisi;
- 20.732 nella Provincia di Foggia;
- 7.267 nella Provincia di Lecce;
- 11.386 nella Provincia di Taranto;
- 526 attribuiti a residenti fuori regione;
- 99 provincia di residenza non nota.