Proseguono senza interrompersi un solo momento i controlli degli agenti della Polizia di Stato nel Salento, finalizzati al rispetto del Decreto per il contenimento del contagio da coronavirus. Ed è per questo che anche nel fine settimana, a seguito delle verifiche, diverse sono state le sanzioni.
Gli agenti in servizio presso l’Ufficio volanti della Questura di Lecce, in via Don Luigi Sturzo angolo via Parini, hanno controllato due cittadini che camminavano a piedi che, senza alcun tipo di dispositivi di protezione, passeggiavano liberamente uno accanto all’atro incuranti dei provvedimenti sanitari in atto. Uno dei due, un leccese di 62 anni, oltre ad essere sanzionato amministrativamente insieme all’amico, è stato indagato per oltraggio a Pubblico Ufficiale.
Sigarette e jogging
Tra le persone nei confronti delle quali viene irrogata la disposizione, la scusa principale è quella: “Sto andando a comprare le sigarette”, ed è con questa motivazione che sono stati sanzionati 10 leccesi e due cittadini srilankesi trovati molto lontano dal proprio domicilio.
Nel capoluogo, inoltre, la sanzione è scattata per un cittadino del Gambia che si stava recando a casa di un amico per fare alcuni lavori; tre uomini che stavano praticando jogging a più di 1,5 km dallo loro residenza; uno srilankese che si stava recando presso lo studio di un avvocato, ma non ricordava né l’indirizzo e tantomeno il nome del professionista.

È stata, inoltre, sanzionata la madre di un minore nella qualità di esercente la potestà genitoriale, poiché questi è stato fermato mentre, a bordo di uno scooter, stava facendo un giro nel centro della città.
In spiaggia a prendere il sole e a pesca
Gli agenti in servizio presso il Commissariato di Polizia di Stato di Gallipoli, diretti dal Vicequestore Monica Sammati, durante le verifiche anti-contagio, nella sola giornata di ieri, domenica 5 aprile 2020, hanno denunciato complessivamente 6 persone perché si sono rese responsabili della violazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
È così accaduto che domenica mattina, gli agenti, fermi sul Ponte Seicento, hanno sanzionato un giovane che, a bordo della sua autovettura, stava tornando, a suo dire, da casa di un anziano familiare che dalla sera precedente non rispondeva al cellulare. L’incertezza della motivazione e l’atteggiamento nervoso del ragazzo hanno indotto gli agenti a compiere una verifica.
In questi tempi di emergenza, però, può accadere, anche che in una giornata plumbea, come quella di ieri, gli uomini di Polizia della “Città Bella”, durante il pomeriggio di ieri abbiano sorpreso 3 persone di circa 60 anni mentre prendevano il sole in spiaggia, all’altezza del chiosco denominato “La Torre”. Nessuna scusante per gli impavidi bagnanti che hanno sfidato le regole anti-contagio ed il forte vento che, ovviamente, sono stati sanzionati dagli agenti.
Sempre nel pomeriggio di ieri, gli agenti del Commissariato, insieme alla pattuglia della Polizia Locale, hanno sanzionato due familiari, padre e figlio che, all’altezza della Riviera Armando Diaz, intenti a pescare.
A Lecce e nel resto della provincia, nelle giornate di sabato 4 e domenica 5, la Polizia di Stato ha controllato 816 persone e 337 esercizi commerciali ed elevato 42 sanzioni amministrative.