Da Coin a E.Leclerc per rubare. Ladre arrestate dalle volanti


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Nella tarda mattinata una pattuglia della Sezione Volanti, transitando nel parcheggio della zona del centro commerciale di Cavallino “E.Leclerc”, all’altezza dell’esercizio commerciale “Globo”, ha notato due donne uscire dal negozio con due borse piene, salire a bordo di un’ autovettura Station wagon di colore carta da zucchero. L’attenzione degli operanti è stata attirata dalla targa quasi illeggibile.

Da Brindisi con il preciso intento di svaligiare i negozi. Nella tarda mattinata una pattuglia della Sezione Volanti, transitando nel parcheggio della zona del centro commerciale di Cavallino “E.Leclerc”, all’altezza dell’esercizio commerciale “Globo”, ha notato due donne uscire dal negozio con due borse piene, salire a bordo di un’ autovettura Station wagon di colore carta da zucchero. L’attenzione degli operanti è stata attirata dalla targa quasi illeggibile.

I due poliziotti hanno così deciso di fermare l’auto per un controllo e già dall’esterno si poteva notare attraverso i finestrini delle buste da spesa  all’interno di una delle quali spuntavano delle scarpine da ginnastica per bambino con ancora il dispositivo antitaccheggio inserito.

Le due donne sono state identificate per Antonella Di Lauro, brindisina di 46 anni e Wanda Licciulli, sempre brindisina di 32 anni. Nell’abitacolo della macchina vi erano numerose borse contenenti della merce tra la quale 14 confezioni di profumi di marca Chanel, Dolce e Gabbana, Dior , integre e con ancora il prezzo attaccato e due borse da donna marca Gattinoni con ancora il cartellino attaccato, prelevate alla COIN da quanto si poteva evincere sul cartellino. In un’altra busta vi erano  capi d’abbigliamento e scarpe con antitaccheggio inserito prelevate all’interno di Globo. La merce asportata ai magazzini COIN è risultata essere di un valore pari a euro 1.220 , mentre quella asportata al GLOBO pari a 325 euro.

Le due borse erano state schermate all’interno per consentire alle due di uscire senza far scattare il dispositivo antitaccheggio.

​Il controllo è stato poi esteso al veicolo per il quale le due hanno esibito un tagliando ed un certificato assicurativo falso. Dopo gli accertamenti di rito, su disposizione del magistrato di turno Dr. Negro, le signore controllate sono state condotte agli arresti domiciliari per furto aggravato continuato ed in concorso, nonché per uso di atto falso in merito al certificato assicurativo ed il veicolo a bordo del quale viaggiavano sequestrato.