Non condividono le decisioni dell’arbitro durante Nardò-Gravina, Daspo per due dirigenti del Toro

Il provvedimento emesso dal Questore di Lecce, il loro comportamento è stato ritenuto pericoloso per l’ordine pubblico durante la partita

Hanno tenuto atteggiamenti considerati pericolosi per l’ordine pubblico durante una gara di calcio e per questo, nei loro confronti è scattato il Daspo

I fatti risalgono allo scorso 13 febbraio e sono accaduti sul terreno di gioco nel corso dell’incontro Nardò-Gravina, incontro valido per il Campionato Nazionale di serie D, Girone H.

Gli agenti del Commissariato di Polizia di Stato della città neretina, su disposizione del Questore di Lecce, Andrea Valentino, hanno notificato la misura di prevenzione del D.A.Spo. a un 54enne e un 42enne entrambi dirigenti della società granata.

I provvedimenti sono stati emessi, in quanto, ripetiamo, i loro comportamenti, nel corso del della partita, sono stati considerati pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica. In particolare, le condotte ritenute in violazione della normativa in materia di condotte illecite cosiddette “da stadio”, hanno avuto origine per alcune decisioni del direttore di gara non condivise dalla tifoseria del “Toro” e dalla dirigenza della stessa. La situazione, poi, si è aggravata ulteriormente anche per la sconfitta della squadra di casa.

Per tale circostanza, al termine delle procedure di rito, in data 8 aprile è stata notificata la misura della durata di due anni nei confronti del 42enne, mentre nella giornata di oggi, il provvedimento della durata di un anno, è stata notificata al 54enne.



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