Lo scorso 3 novembre, sono stati notificati alcuni provvedimenti di Daspo – il Divieto di Accedere alle Manifestazioni Sportive – emessi dal Questore di Lecce Vincenzo Massimo Modeo, a carico di tre persone, con durata differenziata da 4 a 5 anni in, in quanto il loro comportamento è stato considerato pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Destinatari del provvedimento, tre tifosi del Galatina, ritenuti responsabili dei disordini avvenuti in occasione dell’incontro di calcio, svolto presso il campo sportivo di Galatone e valevole per il campionato regionale di Promozione pugliese girone B 2023/2024, l’8 ottobre tra Galatina e Grottaglie, che ha visto la presenza di circa 650 tifosi, di cui 60 supporter tarantini.
Durante il match, gli ultras galatinesi hanno esploso alcuni petardi che, tra l’altro, hanno causato leggere ferite a uno spettatore presente, ma i momenti più concitati si sono verificati al termine dell’incontro, dove i tifosi della compagine locale, con il volto travisato e armati di cinghie e bastoni, hanno cercato di scontrarsi con i tifosi ospiti, scontri che sono stati evitati grazie al tempestivo intervento degli agenti di Polizia di Stato impegnato nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.
L’immediata indagine svolta dal Commissariato di Galatina e concentratasi sin da subito sulla visione delle immagini girate durante la partita e all’esterno dell’impianto sportivo, ha permesso di identificare nell’immediatezza tre responsabili, che nella giornata successiva ai disordini, sono stati sottoposti a perquisizione domiciliare, al termine della quale sono state sequestrate maglie, sciarpe e passamontagna utilizzati per celare i volti e aste da bandiere utilizzate per il tentativo di assalto alla tifoseria avversaria.
Sono in corso ulteriori attività d’indagine al fine di individuare gli altri responsabili dei disordini.
