Sorpresi con l’eroina e ‘gli attrezzi’ per confezionare le dosi, due giovani nei guai


Condividi su

Pizzicati in un magazzino, trasformato probabilmente in una base operativa dove preparare le confezioni di droga, sono finiti nei guai per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Si tratta di un 32enne di Sanarica e un 47enne di Poggiardo, volto già conosciuto alla forze dell’ordine. I due – deferiti in stato di libertà dai Carabinieri della stazione di Muro Leccese – sono stati sorpresi all’interno di un magazzino di proprietà del più giovane dove detenevano 3 dosi di eroina, del peso di circa 2,5 grammi, un bilancino di precisione e tutto il materiale necessario al confezionamento delle dosi. Non sono, durante il sopralluogo sono stati trovati anche 180 euro in contanti, considerato dagli uomini in divisa il provento dell’attività di spaccio.

I guai per il proprietario del magazzino sono continuati

Il 32enne di Sanarica, oltre alle accuse contestate a lui e al suo complice da cui ora dovrà difendersi, deve risponde anche di altre violazioni: il possesso di munizione da guerra calibro 7,62 nato e detenzione di pistola a salve priva del tappo rosso. Nel magazzino sono state rinvenute, nonostante fossero nascoste, anche una pistola scacciacani priva del tappo rosso e  una cartuccia calibro 7.62 nato classificata come munizione da guerra.

Tutto quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. I due sono stati pertanto deferiti all’autorità giudiziaria.