Mette in vendita un televisore su un social, ma incassata la somma sparisce. Nei guai 23enne veronese


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Proseguono senza sosta le attività dei militari dell’Arma a contrasto dei reati in materia di truffe on-line.

Nella giornata di oggi i Carabinieri della Stazione di Cavallino, a conclusione di un’attività di indagine, posta in essere a seguito di una denuncia, hanno deferito in stato di libertà A.F.J., 23enne di Verona, resosi responsabile di truffa.

Il giovane aveva messo in vendita, con un’inserzione su un social network, un televisore al prezzo di 280 euro.

Dopo aver ricevuto la somma concordata, però, ha riferito alla denunciante di averle fornito il numero errato di carta di debito, rendendosi irreperibile.

A seguito delle investigazioni i militari hanno appurato che la somma versata era stata prelevata regolarmente dal giovane.

A Maglie, invece, i Carabinieri locali, sempre a conclusione delle indagini, hanno deferito in stato di libertà con l’accusa di ricettazione, A.L. 42enne nato in Svizzera, ma residente a Maglie.

Nei confronti dell’uomo sono stati raccolti una serie di elementi di colpevolezza, riguardo al possesso di una collana in oro del valore di 250 euro, circa la vendita successiva presso una gioielleria, transazione regolarmente registrata all’atto del deposito, risultata oggetto di furto avvenuto a Cursi il 24 aprile scorso.