Danneggia il cestino dei rifiuti e una fioriera, ma la bravata non passa inosservata: finisce nei guai con gli amici


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Ha un volto è un nome il vandalo che la notte del 21 gennaio scorso, si è “divertito” a danneggiare alcuni cestini per la raccolta dei rifiuti e una fioriera. La bravata del giovane non era passata inosservata tant’è che la “voce” era arrivata all’orecchio di una volante della Polizia, intervenuta in via Trinchese ed in Piazza Sant’Oronzo, per verificare quanto di vero ci fosse in quella segnalazione.

​Una volta sul posto, i poliziotti hanno ascoltato il racconto di una Guardia Giurata che, poco prima, aveva notato quattro giovani a piedi. Uno soprattutto, descritto dal testimone con dovizia di particolari, aveva quasi distrutto un cestino dei rifiuti. E una volta completata l’opera si era diretto insieme agli amici verso Piazzetta Santa Chiara, dove sono stati rintracciati. Qui, il vigilantes ha riconosciuto, senza ombra di dubbio, il ragazzo che si era reso responsabile del danneggiamento. Non avendo i documenti con sé è stato accompagnato in Questura per procedere alla sua identificazione. Non solo, anche i suoi compagni di scorribanda hanno ricevuto lo stesso trattamento: i tre sono stati identificati, con le generalità fornite, in quanto sprovvisti di documenti.

Le immagini estrapolate dalle telecamere di video-sorveglianza hanno fatto il resto. I filmati, infatti, hanno permesso di acclarare che il 18enne aveva danneggiato, oltre al cestino porta rifiuti, anche una fioriera, il cui contenuto era stato rovesciato su uno scivolo per disabili.

Dalle indagini condotte dagli agenti delle Volanti è emerso, inoltre, che le generalità dichiarate dai tre giovani, non corrispondevano con quelle degli “uffici anagrafe” dei Comuni indicati dagli stessi.

Al termine delle indagini, P.C. un 18enne di Gallipoli, è stato indagato per danneggiamento, mentre sono stati denunciati per il reato di false generalità gli altri tre ragazzi, M.G. di 20 anni di Sannicola, gli altri due, entrambi minorenni, uno di Gallipoli ed uno di Racale.