«Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti». È questa l’accusa che i carabinieri del Norm della compagnia di Gallipoli hanno contestato a G.G., queste le sue iniziali, domiciliato a Santa Maria al Bagno (frazione di Nardò). I guai per lui sono cominciati quando gli uomini in divisa, impegnati in un servizio finalizzato proprio a contrastare il fenomeno dello spaccio, lo hanno fermato mentre si trovava al volante della sua auto.
Quale sia stato il ‘dettaglio’ che ha fatto scattare la perquisizione non è dato saperlo. Fatto è che durante il controllo, personale e della Smart di sua proprietà, è stato trovato in possesso di un involucro in cellophane contenente 0,57 grammi di cocaina. Era abilmente nascosto all’interno di un accendino.
A quel punto è scattata anche la perquisizione domiciliare che ha permesso agli uomini dell’Arma di rinvenire altro stupefacente: 2,30 grammi di marijuana. E ancora 620 euro in contanti, quale verosimile provento spaccio e il kit necessario per il confezionamento delle dosi. Il materiale, custodito nel comodino della camera da letto, è stato sottoposto a sequetro.
L’Autorità Giudiziaria è stata informata dell’accaduto dai militari della Sezione operativa e radiomobile della compagnia di Gallipoli.