Ruba a un’aziana 450 euro e compie prelievi e spese con il postamat a sua insaputa. Denunciata badante filippina


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Nella mattinata di ieri una pattuglia della Squadra Volante della Questura di Lecce è stata inviata presso un’abitazione dove era stato segnalato un furto in appartamento.

Sul posto la richiedente  ha riferito agli agenti che la madre aveva notato un ammanco di 450,00 euro dal suo portafogli, somma rimanente da un precedente prelievo al postamat.

Di quella mancanza di denaro ha chiesto conto alla sua badante di nazionalità filippina, in quanto già in passato un’altra collaboratrice le aveva rubato soldi e gioielli per cui aveva sporto regolare denuncia.

La donna ha risposto di non saperne nulla, ma la versione non ha soddisfatto l’anziana tant’è  che nella mattinata di ieri nel momento in cui la badante ha preso servizio,  la vittima del furto è tornata a incalzarla con domande sempre più insistenti sul suo coinvolgimento.

La giovane, alla presenza degli uomini della Volante, ha confessato di essersi impossessata di quella somma di denaro perché ne aveva avuto bisogno per dare un aiuto ai genitori in difficoltà.

La richiedente ha riferito, inoltre, che sul conto corrente della madre erano state riscontrate alcune anomalie e che, pertanto, era stata invitata a recarsi presso l’ufficio postale per chiarimenti e aveva accertato che dal conto corrente erano stati effettuati prelievi e spese a lei assolutamente sconosciuti; nello specifico quattro prelievi postamat di 600,00 euro cadauno e uno di  100,00, inoltre, erano stati effettuati due pagamenti con postamat per un totale di  140,00 euro e uno di  499,00 euro.

La giovane è scoppiata in lacrime ed alla  presenza degli agenti ha confessato di avere compiuto quelle operazioni, specificando inoltre di essere venuta a conoscenza del codice pin del postamat in occasione di una giornata di spese insieme alla sua assistita, quando questa non riuscendo ad avvicinarsi alla cassa, a causa della sedia a rotelle, le aveva confidato la serie di numeri per operare con il pos.

La giovane badante si è dimostrata molto dispiaciuta ed affranta per quanto accaduto e ha riferito di voler restituire la somma di denaro rubata ed ancora custodita nella sua abitazione. La 21enne filippina è stata deunciataper furto aggravato.