Pagavano regolarmente la Tari, nonostante ciò, hanno abbandonato i rifiuti sulla Provinciale, per poi bruciarli
A conclusione delle indagini condotte dal personale dell’Area Tutela Ambientale della Polizia Locale di Lecce, due uomini, uno residente a Lecce e l’altro a Surbo, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per “combustione illecita di rifiuti”, reato previsto dall’art. 256 bis del Testo Unico dell’Ambiente, punito con la reclusione da due a cinque anni.

Le investigazioni hanno avuto inizio lo scorso mese di gennaio, quando il Settore Ambiente, in seguito ad una serie di segnalazioni di frequenti abbandoni rifiuti e di materiale plastico, ha deciso di installare alcune fototrappole in Via del Pozzo Antico, una traversa della Strada Provinciale 131 Lecce–Torre Chianca.
Da una successiva e attenta analisi dei filmati, gli agenti hanno accertano, in due diverse occasioni, precisamente nei giorni 18 e 21 gennaio, un’attività illecita di deposito e combustione dei rifiuti.

Grazie alle immagini delle fotocamere, che hanno immortalato i mezzi usati per lo scarico e, immediatamente dopo l’atto di appiccare loro fuoco, in una circostanza anche utilizzando l’alcol etilico, sono risaliti ai responsabili, che in un caso è risultato essere lo stesso proprietario del mezzo.
Entrambi identificati e denunciati sono risultati contribuenti Tari, in regola con il pagamento del tributo.