I Carabinieri della Stazione di Trepuzzi, nel corso di una serie di verifiche, hanno deferito in stato di libertà T.S. 73enne; T.A.V, 48enne, T.I. 49enne e C.M. 43enne, ritenuti responsabili di gestione di rifiuti non autorizzata in concorso.
Nello specifico i quattro, sono stati sorpresi dai militari, mentre erano intenti a scaricare rifiuti da un automezzo, un Ford Transit, all’interno della proprietà di una società di Trepuzzi.
Nella circostanza, gli uomini della “Benemerita”, hanno accertato la presenza di circa 560 metri cubi di rifiuti costituiti da materiale di risulta di vario genere, oltre a materie plastiche e ferrose, il tutto proveniente da demolizioni/ricostruzioni edilizie e stradali. L’autocarro utilizzato per trasportare rifiuti e terreno dove erano depositati, essendo sprovvisti delle autorizzazioni, sono stati sottoposti a sequestro penale e affidati in custodia giudiziale
Una denuncia a Seclì
I militari della Stazione di Aradeo, a conclusione di un servizio finalizzato all’individuazione di discariche abusive e alla prevenzione degli incendi, hanno identificato e deferito in stato di libertà, C.T., nato in Romania, 47enne.
I carabinieri, al termine di un’attività investigativa mirata, hanno scoperto un terreno sito in Contrada Temerano in agro Seclì, adibito dall’uomo a discarica abusiva.
All’interno erano presenti cumuli di tronchi e arbusti in parte carbonizzati e in parte ancora in fiamme per una superficie di circa 10mila metri quadrati. I militari, inoltre, hanno riscontrato anche la combustione illecita di materiale plastico e rifiuti.