Non solo controlli e verifiche finalizzati a prevenire e reprimere i reati di genere, quali quelli predatori o inerenti il consumo, detenzione e spaccio di droga, ma anche massina attenzione nei confronti delle truffe, anche quelle relative, da qualche anno a questa parte alla percezione del reddito di cittadinanza, nella quotidiana attività dei Carabinieri.
Nel giorno di San valentino, a Cavallino i militari della Stazione locale unitamente al insieme ai responsabili dell’Ispettorato del Lavoro di Lecce, al termine di un’attività d’indagine, hanno deferito in stato di libertà, G. A., 53enne e V. A., 23enne.
Gli uomini della “Benemerita”, grazie anche ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno appurato che i due, fruitori del reddito di cittadinanza, all’atto della domanda per conseguire il beneficio economico, hanno omesso di dichiarare la presenza nei rispettivi nuclei familiari di una persona sottoposta a misura restrittiva.