I Carabinieri della stazione di Otranto hanno presentato il conto a due ragazzini del posto che, per motivi incomprensibili, hanno trasformato l’auto di un uomo in un ‘bersaglio’ da colpire con pietre, calcinacci e persino con un bidone della spazzatura.
Una volta concluse le indagini, i piccoli teppisti – uno di 17 anni e l’altro di 14 anni – sono stati deferiti in stato di libertà dagli uomini in divisa con l’accusa di danneggiamento.
A dare il via alle ricerche è stata la denuncia-querela sporta dal malcapitato protagonista della vicenda, consumata con la complicità della notte, lo scorso 13 maggio.
Il raid
Per i militari ci sono pochi dubbi: sono i due minorenni gli autori della “spedizione vandalica” contro una Lancia, di proprietà di un idruntino. Nei loro confronti, infatti, sono stati raccolti ‘elementi di colpevolezza idonei e concordanti’ tant’è che sono finiti nei guai. Resta da capire il motivo per cui hanno lanciato contro il mezzo pietre, calcinacci e un bidone della spazzatura, causando danni “considerevoli”. Secondo una prima stima, infatti, il tiro a segno contro la vettura è costato al poveretto quasi duemila euro.
L’Autorità Giudiziaria è stata informata dell’accaduto dai Carabinieri della Stazione di Otranto che hanno condotto gli accertamenti del caso e individuato i responsabili che, come detto, ora dovranno rispondere del reato previsto dall’articolo 635 del Codice Penale: danneggiamento.