Erano riusciti a rubare un’auto e chi lo sa, forse l’avrebbero fatta franca se non avessero incrociato sulla loro strada due poliziotti liberi dal servizio che, legati da un’amicizia, si erano incontrati in un bar che si affaccia su via Roma, a Santa Cesarea Terme, per bere un caffè. Una ‘coincidenza’ che è costata a due turisti in vacanza nel Salento una denuncia in stato di libertà per ricettazione.
Tutto è cominciato quando l’orologio aveva da poco segnato le 10.45. Due poliziotti – uno in servizio presso la Sezione Volanti della Questura di Brindisi, Antonio Baccaro e l’altro in servizio presso l’Ufficio di Gabinetto della Questura di Lecce, Giovanni Pugliese – stavano tranquillamente bevendo un caffè al bar quando hanno assistito ad una scena che ha dato il via ad un inseguimento per le strade della bella località balneare. Mentre chiacchieravano hanno sentito la titolare dell’attività commerciale che gridava: “La mia macchina, la mia macchina, me l’hanno rubata…” indicando un’auto di colore rosso. E un uomo che, senza perdere tempo, si è messo ad inseguire la vettura indicata dalla signora.
Gli agenti, intuendo cosa stesse accadendo, hanno deciso di intervenire, tallonando a loro volta l’auto. Ci hanno messo poco a raggiungerla, anche “grazie” al traffico intenso che ha rallentato la fuga. Poco dopo, è arrivata anche la proprietaria del bar e l’uomo che da subito si era messo a rincorrerla, entrambi successivamente identificati per il proprietario dell’auto e sua moglie.
Affiancata l’auto, i due agenti hanno notato che all’interno vi erano due ragazzi. Qualificandosi più volte e ad alta voce, gli hanno intimato di accostarsi, ma il giovane alla guida non ha mostrato alcuna intenzione di fermarsi. Anzi, ha premuto il piede sull’acceleratore, allontanandosi in direzione via Piave.
Solo grazie alla professionalità dei Poliziotti, anche qui favoriti dall’intenso traffico della città marittima, è stato possibile bloccare e identificare i “fuggitivi”. Il resto lo ha fatto il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria e delle Volanti del Commissariato di Otranto che hanno preso in carico i due fermati per le ulteriori incombenze del caso.
Dalle risultanze delle indagini si veniva a conoscenza che il proprietario dell’auto su cui viaggiavano i due fermati ne aveva denunciato il furto nella mattinata odierna presso la Stazione Carabinieri di Poggiardo e che l’aveva lasciata parcheggiata a Santa Cesarea Terme nella serata precedente. I due fermati, un 25enne originario di Treviso e un 28enne di origine macedone, entrambi residenti nella provincia di Pordenone, risultavano essere domiciliati in Santa Cesarea Terme presso una abitazione presa in affitto per un periodo di vacanza nel Salento, sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di ricettazione.