Lo fermano per un controllo, ma dall’auto si sprigiona un forte odore di marijuana: nei guai 30enne


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«Detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio». È questa l’accusa che i poliziotti del Commissariato di Gallipoli hanno contestato ad un 30enne della “Città Bella”. I guai per l’uomo – che alla fine è stato denunciato – sono cominciati quando è stato fermato mentre si trovava al volante della sua auto. Un dettaglio, in particolare, non è sfuggito agli uomini in divisa: l’odore inconfondibile di marijuana che fuoriusciva dall’abitacolo. È questo che lo ha tradito.

I fatti

Tutto è nato durante i classici “servizi di prevenzione” della Polizia di Stato, voluti per combattere il fenomeno dello spaccio di droga.  Gli uomini in divisa, infatti, erano impegnati in un posto di blocco, quando hanno fermato l’auto del giovane per un “normale” controllo. Peccato che sono stati colpiti da un dettaglio: un forte odore di marijuana che li ha spinti a vederci chiaro.

È scattata, per questo motivo, una approfondita perquisizione, che ha permesso agli agenti di rinvenire, 12 grammi di marijuana, all’interno di un borsello.

Non è finita qui, durante la perquisizione domiciliare sono spuntate fuori altre due buste di cellophane contenenti marijuana. Erano sulla scrivania della stanza da letto del giovane.

Tutta la sostanza, per un peso complessivo di quasi 40 grammi, è stata sequestrata e l’uomo, come detto, è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.