Per protesta, si sdraia sul cofano della macchina di Tap e la danneggia: nei guai 44enne di Calimera


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Il movimento No tap in questi anni non ha mancato di far sentire la sua voce contro la costruzione del tubo che porterà il gas dall’Azerbajan in Europa passando proprio da San Foca e dalla spiaggia di San Basilio per essere precisi.

Le sue forme di manifestazione sono state per lo più pacifiche, ispirate alla e dalla tutela del territorio che – per chi non è favorevole all’opera – violenterebbe la costa e l’entroterra. Certo non sono mancati i momenti di grande agitazione, di tensione e di confronto forte e duro con la società incaricata di costruire il gasdotto ma, spesso grazie anche agli interventi delle forze dell’ordine, tutto si è risolto in situazioni di contestazione contenuta.

Proprio martedì scorso, nei pressi del cantiere, si era svolta un’altra manifestazione di protesta. A pagarne le conseguenze oggi, a distanza di quarantotto ore, un 44enne di Calimera che, a seguito di denuncia sporta, è stato deferito in stato di libertà.

L’uomo ha pensato bene nel corso dell’iniziativa no tap di sdraiarsi sul cofano di una vettura aziendale con a bordo due rappresentanti della società, danneggiando i tergicristalli e procurando graffi e lievi ammaccature alla carrozzeria. Il danno alla macchina è da quantificare ma a questo ci penseranno i periti dell’assicurazione.

I carabinieri della stazione di Melendugno hanno informato dell’accaduto l’autorità giudiziaria.