Oltraggio a Pubblico ufficiale, inosservanza dei provvedimenti dell’autorità e lancio di materiale pericoloso: sono queste le accuse contestate a due tifosi di Bagnolo del Salento – un 27enne e un 37enne volti già noti alle forze dell’Ordine – deferiti in stato di libertà al termine degli accertamenti degli uomini in divisa sulle “intemperanze” avvenute al termine dell’incontro di calcio di seconda categoria del 31 marzo scorso.
Tutto è nato dopo il triplice fischio finale della gara tra la Polisportiva Bagnolo e il Virtus Matino. Noncuranti dell’intimidazione del personale in servizio di ordine pubblico che aveva ritardato il deflusso dal campo sportivo ai tifosi di casa per consentire la partenza degli ospiti, i due sono usciti all’esterno dell’impianto, forzando la porta di ingresso.
Tutto per offendere gli avversari. Il 27enne, non contento, ha lanciato una pietra contro i supporter rivali scatenando una reazione che non è degenerata solo grazie alle forze dell’Ordine. Il 37enne, redarguito dai militari, ha iniziato ad offendersi.
I guai non sono finiti
Per i due è stata avanzata la proposta di applicazione della misura di interdizione all’accesso ai luoghi dove si svolgono competizioni sportive. Probabilmente saranno raggiunti dal Daspo, voluto per contrastare il fenomeno della violenza negli stadi.