Si sono concluse solo questa mattina le operazioni di spegnimento dell’incendio che, nel pomeriggio di ieri, si è propagato sulla sponda orientale del lago piccolo Alimini di Otranto. Il rogo ha interessato rovi e canne della zona palustre e si è esteso per circa 40 ettari, un’area compresa tra lo specchio d’acqua e alcuni campi coltivati.
Sul posto, non appena lanciato l’allarme, sono intervenute le squadre dei Vigili del Fuoco supportate anche dai volontari della Protezione Civile che hanno faticato, non poco, per spegnere le fiamme. A causa della natura paludosa e impervia dell’area interessata è stato difficile operare solo da terra, tanto da dover richiedere anche la componente aerea per lo spegnimento dall’alto che, alla fine, non è servita.
I Caschi Rossi, mantenendo costantemente il presidio dell’area e il controllo delle fiamme, hanno completato lo spegnimento di tutti i focolai nella mattinata, ponendo particolare attenzione agli eventuali improvvisi cambiamenti delle condizioni di vento che avrebbero potuto estendere il fronte dell’incendio, bloccando così qualsiasi possibilità di propagazione delle lingue di fuoco verso abitazioni o altre strutture.