Non è la prima volta che un “normale” controllo si rivela determinante per scoprire i segreti nascosti dalle persone fermate, ma questa volta i due leccesi finiti nei guai erano finiti sotto la lente di ingrandimento da giorni. Per questo l’alt intimato dagli uomini in divisa mentre si trovavano a bordo di una Hyundai ix20 probabilmente non è stato del tutto casuale. Anzi gli è costato l’arresto per detenzione finalizzata alla cessione a terzi di sostanza stupefacente, in concorso tra loro.
I due erano “osservati” da giorni
Ad insospettire ancor di più il personale della sezione antidroga della squadra mobile è stato il loro atteggiamento irrequieto. Quando sono stati fermati, infatti, i leccesi – volti già conosciuti alle forze dell’ordine – non sono riusciti a nascondere il nervosismo.
I dubbi sono diventati certezze quando, durante un accurato controllo, uno dei due è stato trovato con tre dosi di cocaina ed una dose di marijuana, per un peso complessivo di circa due grammi. Non solo, in uno zainetto in tela in suo possesso, è stato rinvenuto un involucro trasparente contenente circa 5 grammi di mannite, un bilancino di precisione funzionante ed altro materiale per tagliare e confezionare la sostanza stupefacente.
La perquisizione in casa
Il controllo, come accade sempre in questi casi, è stato esteso anche al domicilio che ha permesso ai poliziotti di rinvenire e sequestrare altri 25 grammi di cocaina e 3 grammi di marijuana, due bilancini di precisione, sostanza da taglio e altro materiale utilizzato per il confezionamento. Per finire sono stati trovati anche 965 euro in banconote, provento dell’attività di spaccio.

Per i due leccesi si sono aperte le porte del Carcere di Lecce per il reato di detenzione finalizzata alla cessione a terzi di sostanza stupefacente in concorso tra loro.