Due fratelli sono indagati con l’accusa di tentato omicidio, per la sparatoria alla periferia di Gallipoli. L’elemento di novità dell’inchiesta, però, è costituito dal fatto che l’uomo rimasto ferito, risulta a sua volta indagato, ma per l’ipotesi di reato di detenzione e porto d’arma abusivo.
I nomi dei tre indagati compaiono nell’avviso di conferimento dell’incarico, fissato per domani, per accertamenti di natura tecnico-informatica, nell’ambito dell’inchiesta coordinata dal pubblico ministero Alfredo Manca. Gli indagati potranno nominare propri consulenti di parte attraverso i loro difensori.
Va detto che sono stati formalmente iscritti nel registro degli indagati, i fratelli B. G e G. G., di 49 e 40 anni, entrambi di Gallipoli per l’ipotesi di reato di concorso in tentato omicidio, detenzione e porto del fucile (l’arma dalla quale sarebbero partiti i colpi). Sono difesi entrambi dall’avvocato Alessandro Stomeo.
Invece, M. B., il 45enne rimasto ferito nell’agguato a colpi di fucile, risulta ora indagato per detenzione e porto d’arma abusivo, anche in epoca antecedente all’episodio di lunedì 27 ottobre. È difeso dall’avvocato Angelo Ninni.
L’analisi dei dispositivi mobili servirà a ricostruire gli spostamenti degli indagati al momento dei fatti e ad estrapolare eventuali conversazioni o messaggi, utili a far luce sul movente dell’agguato.
Elementi utili alle indagini potrebbero essere fornite anche dalla visione dei filmati delle telecamere della zona e dai risultati dello stub (l’esame per rilevare tracce di polvere da sparo), al quale sono stati già sottoposti i due fratelli qualche ora dopo l’aggressione.
Ricordiamo che M. B. e B. G. hanno precedenti legati allo spaccio di sostanze stupefacenti e ciò potrebbe costituire una pista investigativa.
I fatti risalgono al pomeriggio del 27 ottobre, dopo le 19:30, quando un uomo è stato raggiunto da due persone a bordo di uno scooter nei pressi del garage della sua abitazione alla periferia di Gallipoli. E colpito alla spalla da almeno quattro colpi di fucile. A dare l’allarme la madre della vittima.
L’uomo, nonostante le ferite riportate alla spalla, è riuscito a raggiungere autonomamente il pronto soccorso dell’ospedale di Gallipoli per farsi medicare. Le sue condizioni sono stabili, e non è in pericolo di vita.